Tesla conferma: in arrivo due vetture low cost

La casa americana annuncia l’arrivo di nuovi modelli economici nel 2025 e il debutto del robotaxi Cybercab ad Austin. Ecco tutti i dettagli.

Tesla si trova in una fase delicata, tra vendite in calo, una gamma che necessita di aggiornamenti e una concorrenza sempre più agguerrita. Se a questo si aggiungono le polemiche legate alle dichiarazioni e alle azioni di Elon Musk, il quadro diventa ancora più complesso. Durante l’ultima call con gli azionisti, i vertici dell’azienda hanno tracciato un bilancio sull’andamento del quarto trimestre del 2024 e illustrato i piani futuri. Tra le novità più attese, l’annuncio dell’arrivo di modelli più accessibili, pensati per rilanciare i volumi di vendita, e il debutto del servizio di robotaxi Cybercab, che potrebbe rivoluzionare il concetto di mobilità autonoma.

Tesla punta su modelli economici

Per far fronte al calo di vendite registrato nel 2024, Tesla ha deciso di ampliare la sua gamma verso il basso, puntando su modelli più economici. Secondo quanto dichiarato ufficialmente, la produzione dei nuovi veicoli inizierà nella prima metà del 2025. Questi modelli sfrutteranno sia componenti della piattaforma di nuova generazione sia elementi già presenti nelle attuali vetture, garantendo una maggiore efficienza produttiva.

Le prime auto ad arrivare saranno la tanto chiacchierata Tesla Model Q, una berlina più compatta della Model 3, e un SUV che potrebbe rappresentare una versione “low cost” della Model Y. Inoltre, Tesla ha confermato che questi nuovi veicoli integreranno tecnologie derivate dal Cybertruck, tra cui sterzo-by-wire, architettura a 800 V, ruote posteriori sterzanti e giga-casting. Tuttavia, alcune innovazioni avanzate, come le sospensioni pneumatiche, potrebbero essere riservate a versioni più esclusive. L’obiettivo è rendere la produzione più flessibile ed efficiente, con un potenziale incremento della capacità produttiva fino al 60%.

Il debutto del Cybercab

Durante la call, Elon Musk ha annunciato anche l’arrivo del Cybercab, il primo robotaxi completamente autonomo di Tesla. Il servizio di ride-hailing sarà lanciato in fase sperimentale a Austin, Texas, nel giugno 2025, con una flotta iniziale di veicoli senza conducente e senza supervisione umana.

Musk ha sottolineato che l’obiettivo è garantire la massima sicurezza per il pubblico, con una fase pilota in cui i veicoli saranno gestiti direttamente da Tesla. Tuttavia, l’idea di trasformare le attuali vetture Tesla in taxi autonomi rimane ancora lontana e, secondo Musk, non diventerà realtà prima del 2026.

L’azienda sta lavorando anche su un’app dedicata per la prenotazione dei veicoli e il sistema di pagamento, con il lancio del servizio destinato a espandersi rapidamente. Dopo Austin, altre città degli Stati Uniti dovrebbero accogliere il Cybercab nel corso del 2025 ed è previsto un possibile debutto nei mercati internazionali dal 2026. Un progetto ambizioso che potrebbe cambiare per sempre il settore della mobilità autonoma.

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