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Targhe auto, la rivoluzione è ora ufficiale: cambia tutto per gli italiani

Le targhe delle auto italiane stanno per entrare in una nuova fase. A quale rivoluzione vogliamo far cenno? Ecco il cambiamento in arrivo e che potremo presto vedere in strada. Tutto quello che c’è da sapere su questo argomento.
Le persone più attente ai dettagli avranno sicuramente già notato la rivoluzione che è scattata sulle targhe auto italiane. In strada, infatti, già è possibile intravedere auto dotate di una novità molto interessante presente sulla targa. A cosa facciamo riferimento?
Come tutti ben sapranno, sono passati ormai 31 anni dalla scelta che è stata fatta in Italia di cambiare il sistema delle targhe rispetto al passato. Si è scelto di abbandonare il metodo indicante la sigla della provincia prima dei numeri, arrivando a un sistema di identificazione nazionale e unificante.
Le attuali targhe italiane sono nate nel 1994 da una brillante idea dell’allora ingegnere della Motorizzazione Mario De Angelis. La prima targa “moderna” è stata la seguente: AA000AA. Da allora sono state immatricolate decine di milioni di auto, ognuna delle quali si presenta (o si è presentata) con una targa con tale sistema alfanumerico.
Ma che cosa è successo da pochi giorni? Quale cambiamento sulle targhe auto del nostro Paese è avvenuto? Nelle prossime righe ti faremo scoprire una curiosità su questo argomento.
Novità sulle targhe auto italiane: hai già notato questo aspetto?
Da qualche giorno sono presenti in strada auto immatricolate con una targa che presenta una novità interessante. Ci riferiamo alla presenza della lettera H all’inizio. In pratica, dopo oltre cinque anni sono terminate le combinazioni possibili con la lettera G iniziale e si è passati a una nuova fase. Si tratta di una semplice curiosità, ma che consente di capire un aspetto specifico in riferimento alla vendita delle auto in Italia. Ecco quale.
L’arrivo della lettera H sulle targhe delle auto italiane mostra che le immatricolazioni delle macchine in Italia stanno continuando. Il calo, però, è evidente. Fino a qualche tempo fa, infatti, il cambio della lettera iniziale avveniva con una frequenza di circa 4 anni. Oggi il passaggio dalla lettera G all’attuale H è avvenuto in circa 5 anni, evidenziando un netto calo delle immatricolazioni in Italia.
Le combinazioni possibili di numeri e lettere per ogni serie (vale a dire per ogni lettera iniziale) sono pari a 10.648.000. Dall’introduzione del moderno sistema di targhe sono state oltre 74 milioni le targhe assegnate, se escludiamo le cosiddette “quadrotte” – destinate ai fuoristrada e alle auto per i mercati stranieri – e diverse altre targhe speciali.
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