Anche Suzuki produrrà le “auto volanti”

Suzuki sperimenta la produzione delle auto volanti: a partire dal 2024 avrà inizio la collaborazione con SkyDrive, Costruttore di eVTOL.

Le potenzialità delle auto volanti sono sotto gli occhi di tutti. Al Salone di Parigi la Stellantis è stata, per esempio, protagonista con un velivolo realizzato da Archer. Ora arriva l’annuncio della Suzuki, fresca di accordo siglato con la SkyDrive per dare vita a una collaborazione. I primi modelli vedranno la luce presso gli stabilimenti del Costruttore nipponico nella prefettura di Shizuoka.

Gli esemplari della SkyDrive si inseriscono nella categoria degli eVTOL, dalle forme e dimensioni parecchio compatte. L’ultima frontiera percorsa è rappresentata dalla SD-05, dove trovano spazio un paio di persone. Anche qui l’autonomia non è impressionante, tuttavia può ricoprire un ruolo determinante nelle operazioni di emergenza, ad esempio di carattere medico, in cui la tempestività dell’intervento esercita un ruolo essenziale.

Al decollo pesa 500 chili, vola per circa una mezz’ora con le otto eliche controrotanti della quale è provvista e si spinge fino ai 100 km/h di velocità. Il primo ordine è giunto all’inizio del 2023: l’acquirente avrebbe sborsato una cifra intorno a 1,3 milioni di euro.

Il presidente della Suzuki, Toshihiro Suzuki, ha espresso commenti molto positivi in merito all’intesa appena formalizzata: “Sono molto entusiasta di collaborare con SkyDrive. Faremo passi ambiziosi vero lo sviluppo di prodotti di valore superiore, in modo da contribuire alla realizzazione della mobilità aerea, per il trasporto quotidiano”.

Il concept del 2020

Un assaggio delle sue capacità, SkyDrive lo ha offerto tre anni fa, tramite un video dimostrativo del concept elettrico monoposto SD-03, in grado di librarsi in aria per una decina di minuti a una velocità di picco di 50 km/h. Accogliente soltanto per una persona, raggiunge un peso massimo di circa 400 kg al decollo e consta in 8 eliche.