Subaru WRX Project Midnight: la più veloce di sempre al Goodwood Festival of Speed

La Subaru WRX Project Midnight, l’auto più veloce mai costruita dalla Subaru Motorsports USA, presentata al Goodwood Festival of Speed.

La Subaru Motorsports USA ha presentato al Goodwood Festival of Speed la straordinaria WRX Project Midnight. Questo capolavoro di ingegneria automobilistica si basa sulla celebre Airslayer del 2020 e incarna il massimo delle prestazioni con un solo obiettivo: la velocità estrema. Scott Speed, ex pilota di Formula 1 e attuale star del rallycross, avrà l’onore di guidarla sulla famosa collina del Sussex, mettendo in mostra tutto il potenziale di questa vettura eccezionale.

Potenza e leggerezza: la WRX Project Midnight

La WRX Project Midnight è caratterizzata da una carrozzeria widebody completamente in fibra di carbonio e da un telaio incredibilmente leggero, che porta il peso totale dell’auto a poco più di 1.130 chilogrammi. Questo significa che è 130 kg più leggera della sua predecessora, la Airslayer, e quasi mezza tonnellata più leggera di una WRX standard. Il colossale spoiler posteriore è una versione ampliata di quello utilizzato sull’auto da corsa del team ARA24, contribuendo a un’aerodinamica ottimale.

Le sospensioni sono derivate da quelle utilizzate su piste asfaltate, garantendo una tenuta di strada eccezionale. I cerchi OZ Racing Superturismo LMP da 18 pollici in magnesio, montati su pneumatici Yokohama Advan da 280/650R18, offrono un grip straordinario, fondamentale per gestire l’impressionante potenza dell’auto. Sotto il cofano, un motore boxer da due litri modificato eroga ben 670 CV e 922 Nm di coppia, garantendo accelerazioni fulminee e una velocità massima impressionante.

L’eredità della Subaru Airslayer

La WRX Project Midnight deve molto alla sua progenitrice, la Subaru Airslayer. Questa vettura, basata sulla WRX STi 2020, è stata protagonista di alcune delle acrobazie più audaci nel video Gymkhana 2020. Tra cui un salto spettacolare di oltre 70 metri in cui l’ala posteriore attiva ha avuto un ruolo cruciale nel mantenere la stabilità in aria. La Airslayer ha anche stabilito diversi record, tra cui il tempo più veloce alla Washington Hillclimb, dimostrando la sua superiorità tecnica e prestazionale.