Stati Uniti, vandali Tesla: ” Li accusano di terrorismo”

Sono finiti nuovamente al centro della polemica i cosiddetti vandali di Tesla. Scopriamo insieme le dichiarazioni su questo recente caso.

L’esclusione da Vancouver è solamente la punta dell’iceberg, di questo periodo fortemente negativo. Al centro di questa polemica sono infatti stati individuati i vandali di Tesla, categoria per la quale pendono gravi accuse di terrorismo.

Gli atti vandalici e la campagna di boicottaggio perpetrata nei confronti della multinazionale, ha attirato numerosi consensi ma anche altrettante opinioni avverse. Cosa che potrebbe sfociare in una dura repressione di qualsiasi comportamento oltraggioso.

Ecco cosa sta succedendo

Le manifestazioni inizialmente pacifiche ma decise, registrate nei pressi delle principali sedi di Tesla, hanno poi preso una deriva violenta e vandalica così all’improvviso. Veicoli danneggiati, vetrine distrutte e chiari inviti da parte dei manifestanti a non acquistare.

Questi atti sono stati giudicati da Pam Bondi, procuratore generale, come una forma vera e propria di terrorismo. La pena minima prevista per alcuni dei comportamenti segnalati è di cinque anni di carcere. Escludendo al momento tutte le eventuali aggravanti del caso.

Ad essere colpiti nel profondo saranno probabilmente coloro che si celano dietro questo ampio movimento. La cellula di manifestanti non sembrerebbe agire per propria iniziativa, ma lo fa grazie ad una fitta rete organizzativa. Per questo si stanno svolgendo le indagini.

Il commento di Musk

Le dichiarazioni di Musk in questo senso, hanno preso una piega inevitabile e scontata: quella politica. Lo schieramento a cui è stato attribuito questo comportamento è la sinistra, definita come una frangia violenta e devota all’odio verso l’opposizione.

Musk ha poi proseguito etichettando questa reazione come insensata, parlando quindi di un disturbo mentale da parte dei manifestanti. Quello che è certo, è che il clima tra sostenitori e antagonisti di Tesla non è mai stato così aspro e divisivo tra le parti.

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