Stati Uniti: prime pesanti esclusioni agli incentivi per le elettriche

Le agevolazioni fiscali per l’acquisto di auto elettriche e ibride plug-in negli Stati Uniti miete le prime vittime, con alcune sorprese.

Sin dal giorno del suo insediamento alla Casa Bianca, Joe Biden è stato chiaro con gli americani circa la volontà di applicare una politica protezionista. Parole a cui sono seguiti fatti concreti, tramite manovre specifiche, che ora gravano pure sulle Case automobilistiche estere. Senza fissare delle rigide deadline come la Commissione Europea, il Presidente degli Stati Uniti promuove la mobilità green, con un occhio di riguardo per le realtà locali.

Qualche ora fa, il Dipartimento del Tesoro ha pubblicato la lista completa delle vetture che avranno accesso alle agevolazioni fiscali fino a 7.500 euro, accordate dall’IRA (Inflation Reduction Act).

Le esclusioni eccellenti

Ebbene, all’elenco mancano modelli europei e asiatici, nonché addirittura a stelle e strisce. I marchi sfavoriti rispondono ad alcuni dei nomi più influenti sulla scena delle quattro ruote, dalle tedesche Volkswagen e BMW alla svedese Volvo, dalle nipponiche Nissan e Hyundai alla Rivian. La decisione, relativa alle batterie di bev e ibride plug-in, è stata assunta sulla base di precisi parametri: il primo credito fiscale di 3.750 dollari, subito disponibile, riguarda i materiali estratti o trattati per almeno il 40 per cento negli States o in un territorio con il quale è stato siglato un accordo di libero scambio, oppure totalmente derivanti da attività di riciclo condotte in Nazioni nordamericane; la seconda tranche, di pari importo, arriverà successivamente, a patto che il 50 per cento dei componenti venga fabbricata o processata in Nord America.

I valori minimi saliranno con il passare degli anni, fino a toccare l’80 e il 100 per cento, rispettivamente per i materiali critici (nel 2027) e i componenti (nel 2029). Non hanno diritto a beneficiare della manovra pure le berline e le station wagon con prezzo superiore ai 55 mila euro, nonché i suv e i pick-up da oltre 80 mila euro.