Sicurezza stradale 2023: controlli rigorosi, i dati su incidenti e morti

Sicurezza stradale 2023: i nuovi controlli e le azioni del governo guidate da Salvini portano a una riduzione significativa di incidenti e morti.

I dati recenti sulla sicurezza stradale 2023 in Italia segnalano un’inversione positiva. Nei primi nove mesi di quest’anno, oltre un milione di veicoli è stato controllato, registrando un aumento del 3,3% rispetto al 2022. Parallelamente, sono state rilevate 1,3 milioni di violazioni, con un incremento del 20%.

In modo sorprendente, nonostante l’aumento dei controlli, si è verificata una diminuzione del 7,8% nei decessi stradali e del 9,5% negli incidenti, attribuiti alla maggiore presenza delle Forze dell’Ordine. Il dipartimento della Pubblica Sicurezza, in collaborazione con il Mit, ha segnalato un notevole aumento dei controlli con etilometro (+61,2%) agli automobilisti.

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Salvini, Piantedosi e Valditara hanno proposto un disegno di legge ora in discussione al Parlamento, focalizzato su azioni preventive e corsi di sensibilizzazione per i giovani. Multe salate e sospensione della patente per comportamenti a rischio, arrivando al “ergastolo” della patente nei casi gravi.

Il governo ha destinato tre milioni per il triennio 2023/2025 per migliorare i controlli della Polizia stradale, investendo in nuove attrezzature. Una campagna di sensibilizzazione è prevista nei primi mesi del prossimo anno, coinvolgendo attivamente la comunità nella promozione della sicurezza stradale.

Sicurezza stradale 2023: piccoli passi, grandi risultati

Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini sottolinea l’importanza di passi significativi compiuti fin ora ed evidenzia: “Dopo più di trent’anni, abbiamo rimesso mano al Codice della strada per adeguarlo alla nuova mobilità e abbiamo disegnato norme più sicure a tutela degli utenti. Ora, con i colleghi di governo contiamo di migliorare e di attivare percorsi virtuosi che diano i frutti sperati per salvare vite. Faremo tutto il possibile”.

Le nuove norme mirano, infatti, a garantire una mobilità più sicura e a proteggere gli utenti. Il governo punta su azioni concrete e percorsi virtuosi per risultati tangibili e per la salvaguardia di vite preziose.