Renault 5: completa la prima fase di test

È terminata la prima, intensa, fase di test sostenuta dalla Renault 5 durante l’ultima stagione invernale, in condizioni estreme.

Renault comunica di aver completato la prima sessione di test della 5, la nuova city car a trazione 100 per cento elettrica della Casa, in uscita il prossimo anno. La vettura prende perlopiù ispirazione dal prototipo svelato nel 2021 e guarda al passato, con vari rimandi stilistici degli anni Settanta e Ottanta. I nove muletti messi alla prova hanno dovuto affrontare, nel corso della stagione invernale appena conclusa, le condizioni più impervie.

Per stabilire di che pasta fosse fatta, il Costruttore ha scelto come base la località di Arvidsjaur, nella Lapponia svedese. Ma non solo. Ben più vicina al quartier generale, la Renault 5 si è destreggiata lungo i centri tecnici di Lardy (Parigi) e di Aubevoye (in Normandia).

Quest’ultimo è, in particolare, un fiore all’occhiello dell’attività del marchio transalpino, date le particolari caratteristiche. Le 36 piste site lungo i 613 ettari di superficie sollecita in ogni modo possibile e immaginabile il veicolo. Così facendo, il risultato finale va incontro a elevati standard qualitativi. Tuttavia, nell’area del Circolo Polare Artico le sfide sono naturali, comprensive di temperature molto rigide, fino a toccare i meno 30 gradi. I luoghi stabiliti servono a vedere la tenuta della Renault 5, sia nell’ottica del motore sia della batteria.

Costi produttivi inferiori del 30 per cento rispetto alla Zoe

Stando alle prime informazioni ufficiali rilasciate dall’azienda, il costo di produzione sarà inferiore di ben il 30 per cento rispetto alla Zoe. Ciò poiché farà affidamento, in buona parte, sulle componenti della piattaforma CMF-B, già impiegata da Captur e Clio. L’unità a corrente risulta essere più leggera in confronto al propulsore della Zoe a causa del motore sincrono, la cui configurazione interna contempla i tre principali componenti.