Prezzo carburanti: continuano a salire i prezzi di benzina e diesel

Il prezzo dei carburanti benzina e gasolio continuano a salire, in continuità con la settimana precedente. a differenza di quelli gassosi.

Con lo scoppio dell’inflazione, il prezzo dei carburanti è salito alle stelle. Nel tentativo di impedire sul nascere qualsiasi manovra di speculazione, il Governo italiano, presieduto da Giorgia Meloni, ha adottato il decreto Trasparenza. Dopo un logorante braccio di ferro con i distributori, si è raggiunto un accordo che ha definito lo scenario attuale. Ma qual è? Nel suo consueto rapporto, il sito alVolante permette di conoscere l’andamento giornaliero delle tariffe negli ultimi 30 giorni e di apprendere la quotazione giornaliera.

I dati aggiornati al 21 giugno

Sulla falsariga della settimana precedente, i valori sono in aumento. La benzina e il gasolio sono, rispettivamente, passati da 1,838 a 1,847 euro al litro e da 1,677 a 1,687 euro al litro. Vanno avanti, dunque, le oscillazioni già prima segnalate, segno di un settore sempre parecchio instabile. I pesanti sconvolgimenti registrati negli ultimi mesi impediscono ancora di trovare costanza. In controtendenza, il prezzo dei carburanti gassosi è diminuito, con il GPL sceso da 0,732 a 0,725 euro al litro e il metano passato da 1,452 a 1,44 euro al litro. Fatta eccezione per il metano, le tariffe più elevate sono quelle dei no logo.

All’interno delle stesse province sono numerosi i casi di netta spaccatura tra le differenti tipologie di alimentazione. Inquadrare quanto sta accadendo rimane piuttosto complicato e probabilmente lo sarà ancora in futuro. Il timore dei conducenti è di ritrovarsi a pagare un salasso in partenza verso le mete turistiche. L’esodo estivo è notoriamente il periodo più delicato da questo punto di vista. A pesare è soprattutto il mese di agosto, quando la prevalenza delle famiglie si metterà in viaggio. Nemmeno i professionisti del campo possono fornire una previsione accurata.