Prezzi auto: nuovo aumento a ottobre, anche per l’usato

Aumentano i prezzi delle auto nuove e usate anche per il mese di ottobre. È quanto emerge dallo studio dell’Osservatorio Autopromotec.

I prezzi delle auto hanno ripreso a salire nel corso della stagione autunnale. La crescita per le nuove vetture in ottobre è stata del 2,5 per cento, superiore rispetto al più 2,1 per cento di agosto e al più 2,4 per cento di settembre. Tali dati emergono a seguito di una elaborazione sugli indici Istat realizzata dall’Osservatorio Autopromotec. I prezzi sono aumentati a cadenza mensile nel primo semestre del 2021, fino al picco (più 3,2 per cento) registrato a luglio. Poi, però, la crescita ha subito un rallentamento tra luglio e agosto, mentre a partire da settembre è in atto una risalita.

L’elaborazione effettuata dall’Osservatorio ha preso in esame pure i prezzi delle auto usate nel mese di ottobre, rilevando un incremento dello 0,9 per cento a ottobre, con un trend in crescita rispetto a luglio (stabile rispetto al 2020), agosto (più 0,3 per cento) e settembre (più 0,7 per cento). Le tariffe per i servizi di manutenzione e riparazione auto hanno registrato il mese scorso un tasso di crescita su base annua dell’1,4 per cento, in leggera flessione rispetto all’1,6 per cento di agosto e all’1,5 per cento di settembre.

Produzione in calo

Alla luce dei dati diffusi, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Italiana evidenzia il calo del 12 per cento dell’indice di produzione del settore in territorio italiano. Analizzando i singoli comparti dell’automotive, l’indice della fabbricazione di autoveicoli segna un brusco calo del 38,9 per cento a settembre e una considerevole impennata del 26,9 per cento nel periodo-gennaio-settembre 2021, in confronto al medesimo periodo del 2020.

Quello delle carrozzerie per rimorchi, semirimorchi e autoveicoli aumenta del 30,1 per cento nel mese e del 32,5 per cento nel cumulato, e quello della realizzazione di parti e accessori per autoveicoli e loro motori sale del 17,9 per cento a settembre e del 44,9 per cento nei primi nove mesi del 2021.