Porsche Macan: blocco delle vendite in Europa, ecco le motivazioni

La casa automobilistica tedesca annuncia il ritiro prematuro della Porsche Macan a causa delle nuove regole europee.

La Porsche Macan, modello di grande successo, potrebbe essere destinata a uscire di scena prima del previsto a causa delle nuove normative europee sulla sicurezza informatica. La decisione è stata confermata recentemente da un portavoce della casa di Zuffenhausen e rappresenta una risposta diretta alle regole introdotte dall’Unece nel gennaio 2021.

Nuove regole di cybersecurity e la fine della Porsche Macan in Europa

L’Unece, responsabile delle normative europee per i veicoli a motore, ha introdotto regole più stringenti sulla sicurezza informatica nel gennaio 2021. Tutti i nuovi modelli devono adeguarsi, quindi, a tali normative dal luglio 2022, mentre le vetture esistenti avranno tempo fino al luglio 2024 per conformarsi. La Porsche Macan, introdotta nel 2013, sembra non rientrare nei parametri richiesti, e gli alti costi di aggiornamento del sistema informatico hanno portato la casa automobilistica a una decisione drastica.

La certificazione della sicurezza informatica, a norma Unece/R155, è affidata alla spagnola Eurocybcar. Il test include circa 70 diverse tipologie di attacchi informatici. La Macan, basata su un sistema sviluppato anni prima dell’introduzione delle nuove regole, sembra non essere facilmente aggiornabile senza costi elevati. La casa automobilistica ha quindi deciso di ritirare il modello dal mercato europeo già nella prossima primavera.

Possibili implicazioni per altri modelli

La Porsche Macan non è l’unico modello coinvolto, poiché diverse vetture attualmente in commercio sono state sviluppate prima del 2021. Modelli come, ad esempio, le Volkswagen e-Up, Audi TT e Audi R8 potrebbero dunque affrontare una situazione simile. Alto è il rischio di un possibile stop alle vendite per l’Europa.

La decisione della Porsche solleva interrogativi sul futuro di altri veicoli storici. Sottolinea anche l’urgenza per l’industria automobilistica di adeguarsi rapidamente alle sfide della sicurezza informatica in Europa.

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