Perché i fendinebbia potrebbero dire addio

I fendinebbia rischiano di non avere un futuro, guardando alle politiche messe in atto da alcune Case automobilistiche.

I fendinebbia potrebbero presto sparire dalla circolazione, messi da parte con l’avvento delle nuove tecnologie delle Case automobilistiche. Qualcosa che, a onor del vero, sta già accadendo per le vetture premium e di lusso. Tra le compagnie più decise a voltare pagina si segnala la Ford. Come spiega il numero uno del dipartimento design europeo dell’Ovale Blu, Amko Leenharts, le luci di curva con la tecnologia LED li rendono ormai superati: “Nella maggior parte dei nostri prodotti europei non ci sono più. Se hai le luci di curva, allora non hai bisogno dei fendinebbia”.

Per chi non ne conosca le caratteristiche specifiche, le luci di curva con LED regolano il fascio luminoso della vettura a seconda della velocità di crociera e dell’angolo di sterzata. Così facendo viene ottimizzato anche il consumo energetico, segnando un deciso progresso rispetto agli strumenti adottati in passato.

Modelli di alto lignaggio quali, ad esempio, la Ford Mustang propongono già gli AEB. Dei fari abbaglianti adattivi (AEB) o “fari intelligenti” in grado di attivarsi e disattivarsi senza l’input del guidatore in relazione alle condizioni di marcia e alle necessità degli altri utenti della strada. Il sistema non si spegne mai, bensì corregge l’intensità e l’angolazione in rapporto al particolare scenario affrontato.

Il valore estetico non va trascurato

Comunque, non è detta l’ultima parola per quanto riguarda i fendinebbia. Difatti, le recenti innovazioni compiute dagli attori della filiera rispondono sì in modo migliore alla funzione, ma non va trascurato un fatto. Gli estimatori dei fendinebbia li apprezzano principalmente per una questione di estetica. Dunque, toglierli completamente dalla circolazione rischierebbe di sortire delle ripercussioni in termini di fascino agli occhi della potenziale clientela. Da qui il compromesso: mantenerli adibendoli a un differente scopo.