Nuovo Codice della Strada: ecco cosa cambia per i neopatentati

Quali sono le regole contenute all’interno del nuovo Codice della Strada? Scopriamole insieme in questo articolo di approfondimento.

Il nuovo Codice della Strada ha fatto discutere numerosi automobilisti. Come al solito, al fronte di un tema così divisivo, i pareri sono fortemente discordanti. C’è infatti chi ritiene questa misura sacrosanta, e chi invece ritiene non tocchi le “giuste” tematiche.

I pareri sono stati disomogenei anche all’interno del governo, con numerosi pareri contrari e favorevoli. Pareri che, in quanto tali, difficilmente ribalteranno le sorti del disegno di legge che entrerà in vigore a breve. Per prepararsi al meglio, ecco tutto ciò che c’è da sapere.

Cosa contiene l’aggiornamento del codice stradale?

Tra i tanti aggiornamenti del codice stradale, ci sono numerose voci riguardanti l’obbligo assicurativo per i monopattini. Ma la maggior parte delle normative contenute al suo interno riguardano in realtà i neopatentati.

Il foglio rosa permetterà al suo detentore o alla sua detentrice, di poterlo utilizzare solamente entro un certo numero di guide svolte in precedenza. E soprattutto, se l’accompagnatore o l’accompagnatrice di turno avranno un foglio rilasciato ad hoc.

Con il foglio rosa non si potranno trasportare passeggeri. L’infrazione di questa normativa comporterà delle sanzioni amministrative molto salate, cercando di mettere un freno ad una prassi ormai ampiamente diffusa.

Lo stop alle cosiddette “auto potenti” non sarà più di un anno, ma di tre anni. La soglia da rispettare per gli autoveicoli sarà di 75 kW, mentre per le autovetture il limite di potenza sarà di 105 kW.

Aggiornamenti sulla guida in stato di ebbrezza

Novità importanti anche per la guida in stato di ebbrezza. Di seguito, ecco la fascia da non superare:

• Tasso compreso tra 0,5 e 0,8 grammi al litro – da 573 a 2.170 euro
• Tasso compreso tra 0,8 e 1,5 grammi al litro – da 800 a 2.300 euro
• Tasso superiore a 1,5 grammi al litro – da 1.500 a 6.000 euro

Tutte e tre le casistiche comportano inoltre la sospensione della patente. La durata minima è di 3 mesi e quella massima è di uno o due anni, ma solamente nei casi più gravi in assoluto.