Elon Musk compra Twitter: si prospetta una rivoluzione

Elon Musk ha comprato Twitter e preannuncia una rivoluzione in piena regola: decisiva l’ultima offerta da 44 miliardi di dollari.

Elon Musk mette le mani su Twitter. I negoziati tra il tycoon sudafricano, deus ex machina della Tesla, e la proprietà dei social network con sede a San Francisco hanno portato alla fumata bianca, come riferito dal Wall Street Journal. Si è raggiunta un’intesa su una cifra intorno ai 44 miliardi di dollari (circa 41 miliardi di euro al tasso di cambio attuale). Per superare la resistenza incontrata, l’ex co-fondatore di Paypal ha dovuto correggere al rialzo la precedente proposta messa sul piatto, pari a 43 miliardi di dollari. 

La rete sociale più influente nell’ambito dell’informazione, con oltre 200 milioni di utenti, verrà inoltrate ritirata dal mercato azionario. Il geniale imprenditore ha già anticipato di voler apportare una rivoluzione nella piattaforma, rimuovendo qualsiasi limite all’accesso sulla base di una radicale interpretazione del free speech tutelato dal Primo emendamento della Costituzione americana. 

Le idee del numero uno di Tesla

La sensazione era che Elon Musk avesse una montagna da scalare. Ma la svolta decisiva è arrivata tra venerdì e la scorsa notte per una serie di colpi di scena. Innanzitutto, il businessman ha smentito gli scettici sulle disponibilità liquide (il suo patrimonio è tutto in azioni). Nero su bianco, ha presentato alla SEC (l’authority di Borsa) un piano di finanziamento della scalata fondato su un paio di prestiti concessi dalla Morgan Stanley e da altri istituti di credito per un totale di 25,5 miliardi di dollari, mentre ulteriori 21 verranno dalla cessione di azioni Tesla.

Il partito repubblicano ha, dunque, preso posizione a favore di Musk, mediante una lettera sottoscritta da 18 componenti della Commissione Giustizia della Camera. Che sostanzialmente minaccia di aprire in futuro un’indagine parlamentare sulla condotta del board societario. In seguito, Musk ha dialogato con diversi grandi azionisti, illustrando i suoi progetti: Twitter diventerà un servizio a pagamento (2 o 3 dollari al mese) per ridurre la dipendenza dalla pubblicità e sarà possibile modificare i propri post.