News
Milano, scandalo tassisti: i trasgressori rischiano la licenza

A causa dello scandalo tassisti insorto già da un po’ di tempo, i trasgressori del capoluogo lombardo rischiano la loro licenza.
Lo scandalo dei tassisti è una realtà che accomuna numerosi capoluoghi italiani. In particolar modo il comune di Milano, che si trova ad aver a che fare con questo increscioso fenomeno da ormai qualche anno.
La motivazione dovuta a questo scandalo risiede in una condotta illecita portata avanti dai conducenti dei taxi. Una pratica scorretta e che va non solo contro ciò che implica la legge, ma anche contro la lealtà che il servizio impone verso i propri colleghi.
Ecco cosa succede a Milano
La problematica principale e che sta affliggendo la città di Milano, riguarda un utilizzo illecito delle licenze da poco ottenute. I titoli di guida concessi di recente potrebbero essere immediatamente revocati, se la verità dovesse realmente tornare a galla.

A patto di ottenere un 30% di sconto sulle cifre maturate ogni anno, la nuova licenza prevede che i tassisti per cinque anni debbano coprire i turni notturni. L’infrazione risiede nel fatto che molti di questi ricoprano invece i turni diurni, cosa non prevista dalla licenza.
I turni che stanno venendo coperti dai trasgressori sono dunque incompatibili con quello che la loro licenza in realtà suggerisce. A questo proposito, chi di interesse ha acclamato a gran voce l’intervento delle autorità competenti, col fine di svolgere i dovuti accertamenti.
Qual è il regolamento della giunta di Milano?
Il regolamento parla in maniera abbastanza chiara, e non lascia granché spazio alle interpretazioni. Verranno effettuati dei controlli incrociati tra la licenza richiesta e i turni ricoperti.
Qualsiasi incongruenza porterà immediatamente al ritiro immediato della licenza, ma non è finita qui. Come conseguenza diretta, arriverà anche la decadenza del titolo di tassista. Per i trasgressori di queste poche e semplici regole arriveranno tempi molto duri.
Clicca qui per iscriverti al nostro canale Telegram
Clicca qui per mettere "mi piace" alla nostra pagina Facebook
Riproduzione riservata © - MM
