Milano: possibile stangata per Area B e C

Il Comune di Milano potrebbe approvare un rincaro dei prezzi per le aree B e C: la proposta è attualmente al vaglio della Giunta.

La giunta comunale di Milano, presieduta dal sindaco Giuseppe Sala, sta pensando di introdurre delle novità significative relative alle aree B e C. Che rischiano di andare a esasperare il clima, dati gli ultimi provvedimenti adottati. Al momento i portavoce dell’amministrazione si sono astenuti dal rilasciare commenti in veste ufficiale, perciò rimangono delle semplici indiscrezioni. Se le idee verranno effettivamente attuate o meno lo sapremo soltanto strada facendo, con il passare delle settimane.

L’Area B prevede attualmente l’ingresso per i conducenti residenti della zona, ma presto potrebbe non essere più così. Secondo quanto riferiscono fonti vicine alle autorità politiche, è in fase di discussione la possibile introduzione di una tariffa da far pagare agli abitanti. Nello specifico, al vaglio ci sarebbe l’eventuale introduzione di un ticket apposito, sulla falsariga delle scelte intraprese per l’Area C. A proposito di quest’ultima i rumor riportano dell’intenzione di incrementare le tariffe. Il prezzo verrò forse portato dai 5 euro odierni a 7,50 euro o persino raddoppiato. A sua volta pure i week-end (sia il sabato sia la domenica) verranno forse gravati, che, lo ricordiamo, ne risultano esclusi.

Parlare della data di attuazione rimane, comunque, prematuro. Una scelta definitiva deve tuttora essere assunta dagli enti di riferimento. Nel pacchetto potrebbe, inoltre, figurare il pagamento del parcheggio della seconda auto a carico dei residenti.

Niente stralcio delle cartelle esattoriali

Qualora gli scenari andassero in porto scoppieranno probabilmente vibranti polemiche. Ciò anche per via del delicato periodo già affrontato dal Comune. Risale agli scorsi mesi la scelta di non aderire allo stralcio automatico delle cartelle esattoriali sancito dalla Legge di Bilancio 2023. Chi ha dei debiti fino a mille euro inerenti al periodo compreso tra il 2000 e il 2015 non ne ha automatico beneficio.