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Mercedes: approvato piano da 60 miliardi per l’elettrico
Mercedes ha approvato un piano da 60 miliardi di euro per la conversione della propria gamma all’elettrico, come da tempo preannunciato.
Daimler ha avallato il programma del dipartimento Mercedes-Benz Cars & Vans per il quinquennio 2022-2026. L’approvazione del consiglio di sorveglianza precede un evento importante, cioè la conclusione dell’iter di scissione delle attività negli autobus e nei camion. Il prossimo 10 dicembre sorgeranno dure realtà autonome: la Mercedes-Benz, attiva unicamente nel comparto delle autovetture e dei veicoli commerciali leggeri; la Daimler Truck, che sarà la sola a conservare la storica denominazione relativa al fondatore, Gottlieb Wilhelm Daimler.
Il piano strategico dispone investimenti superiori a 60 miliardi di euro e attesta l’intenzione della Stella a tre punte di trasformarsi in un brand puro di veicoli green entro il 2030 “ovunque le condizioni di mercato lo consentano”. La Mercedes-Benz ha peraltro tenuto fede ai propositi industriali e finanziari già comunicati negli scorsi mesi.
Sebbene rimarranno su soglie elevate, le spese in conto capitale e sulle attività di ricerca e sviluppo per l’elettrificazione della gamma, la digitalizzazione e la guida autonoma sono destinate a calare gradualmente: l’obiettivo è ridurle di oltre un quinto al 2025, rispetto al 2019, e di ridurle ulteriormente in futuro. Inoltre, la Casa di Stoccarda si impegna a conseguire “in modo sostenibile” i valori di redditività annunciati nell’ottobre 2020 e, più esattamente, un margine operativo a doppia cifra nel lungo termine.
La strategia varata
A tal riguardo, è prevista l’implementazione di varie misure per incrementare l’efficienza e abbattere i costi in ciascuna fase della catena del valore. Per esempio, gli investimenti del domani saranno sottoposti a un rigido controllo e saranno principalmente focalizzati sulla mobilità elettrica, mentre le voci di spesa variabili caleranno mediante il ricorso a “piattaforme di batterie standardizzate e architetture di veicoli scalabili” e i progressi nelle tecnologie degli accumulatori.
In merito, la compagnia tedesca ha in serbo una “significativa riduzione” dei costi delle batterie. Ma anche di migliorare il mix di prodotto per incrementare i ricavi netti di ciascun veicolo seguendo alcune direttrici strategiche, tra cui una presenza sempre maggiore nelle fasce più elevate e redditizie dei segmenti presidiati e un’intensificazione dei controlli dei prezzi anche tramite un passaggio graduale a un modello di vendita diretta. Infine, fornirà sostegno ai risultati finanziari l’aumento dei prodotti derivati dai servizi digitali.
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