Mazda: al debutto il range extender Wankel

Il range extender Wankel della Mazda debutterà il prossimo 13 gennaio al Salone di Bruxelles, dando maggiore libertà d’uso ai clienti.

Ogni promessa è debito. I tecnici Mazda avevano dichiarato che avrebbero trovato la via per riportare in vita il motore rotativo. Un obiettivo ora trasformato in realtà. Se ne avverrà una seconda variante della MX-30, la cui presentazione è fissata per il prossimo 13 gennaio, quando sarà esposta nello stand della Casa automobilistica giapponese durante il Salone di Bruxelles. Nella capitale del Belgio avverrà il debutto mondiale del veicolo, i cui dettagli sono stati fin qui tenuti nascosti. Non ci sono foto spia, né numeri riguardanti la componente meccanica.

Una doppia opzione di rifornimento tra cui scegliere

L’unica anticipazione consiste nel nuovo logo: il riconoscibilissimo rotore del Wankel ospitante al proprio interno la lettera “e”. Un ponte tra presente e futuro, tra ciò che è stato e ciò che sarà. Il Wankel sarà parte integrante delle mosse commerciali del brand nipponico, seguendo il processo di transizione ecologica adottato da tutti i maggiori player della filiera. Ai media i portavoce del Costruttore hanno prefigurato un powertrain plug-in hybrid, anche se dovrebbe, nello specifico, trattarsi di un range extender, poiché l’auto sarà mossa soltanto da un motore.

A distanza di un decennio al ritiro della RX-8, ultimo esemplare Mazda dotato di motore Wankel, la tecnologia è stata rivisitata sotto forma di range extender per la prossima variante della MX-30, attesa al varco dal pubblico di Bruxelles. Inizialmente progettata in forma di full eletric, alimentata da una batteria di dimensioni compatte per un’autonomia di appena 200 km, l’intervento permetterà alla clientela di rifornire la vettura sia nelle stazioni di benzina sia con le colonnine.

Il via alle ordinazioni verrà dato nel corso della prossima primavera, con la comunicazione dei prezzi in aggiunta.