Lo storico marchio britannico diventa giapponese

Vi ricordate di questo storico marchio britannico? Diventerà di proprietà giapponese, cambiando totalmente (o quasi) la sua impronta.

Il marchio britannico accennato nel titolo è diventato di proprietà giapponese. Un’operazione di “rebranding” che inizialmente potrebbe causare una timida sensazione di smarrimento nei fan, ma che col tempo diventerà quasi piacevole grazie all’abitudine.

Si è trattato infatti di un’operazione commerciale a tutti gli effetti, dove a trarne il maggiore profitto sarà paradossalmente l’azienda acquirente. Scopriamo insieme di quale marchio si tratta.

Quale marchio è stato acquisito?

Il celebre marchio Dunlop è stato acquisito da Sumitomo Rubber Industries. L’investimento è stato particolarmente ingente, vista la cifra di 701 milioni di dollari. “Solo” 526 di questi milioni sono stati spesi per l’acquisizione del marchio in sé.

Si può ricordare Goodyear per via dei suoi pneumatici all’avanguardia. Altra iniziativa commerciale lodevole, visti i risultati ottenuti. La continua vendita di questi pneumatici continuerà a funzionare per tutto il 2025, pagando una commissione fissa ai giapponesi.

Si tratta tuttavia di un asset finanziario davvero soddisfacente. L’azienda punta infatti ad incassare due miliardi di dollari dalle vendite di marchi e servizi non di importanza strategica, così da fare cassa ricollocando altrove i propri esuberi.

Basti pensare alla cessione di Yokohama Rubber, la quale ha portato alle casse dell’ex azienda proprietaria quasi un miliardo di dollari. Le cose non sono cambiate solo a livello commerciale, ma anche dirigenziale: ecco perché.

Com’è cambiato l’organo dirigenziale?

Questa cessione ha portato a profondi cambiamenti per tutta l’organizzazione. Il nuovo CEO dell’azienda è infatti diventato Mark Steward. Ricoprendo così il ruolo precedentemente occupato da Richard J. Kramer.

Così, 14 anni dopo, l’ex membro di Stellantis potrà mettere le sue competenze al servizio del nuovo marchio di acquisizione giapponese. Il primo obiettivo sarà quello di migliorare la rendita del portafoglio attuare, col fine di saldare i debiti in essere.