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Maranello, riunione straordinaria: il futuro preoccupa

L’assemblea della Rete Anci a Maranello ha discusso le strategie per il settore motoristico italiano. Ecco di cosa si è parlato.
L’assemblea straordinaria della Rete Anci, tenutasi a Maranello, ha posto al centro del dibattito la valorizzazione del Made in Italy nel settore motoristico. Tra le iniziative più rilevanti, è stata annunciata la terza edizione dell’Italian Motor Week, in programma dal 13 al 21 settembre, un evento strategico per promuovere il patrimonio automobilistico italiano su scala internazionale.
Inoltre, è stata presentata una proposta di legge per il riconoscimento del turismo motoristico, un’iniziativa promossa in collaborazione con l’Intergruppo parlamentare “Amici dei Motori”. Questo settore offre opportunità significative per lo sviluppo economico dei territori legati alla tradizione motoristica, attrarre visitatori e rafforzare l’identità industriale italiana.
Transizione ecologica e le sfide per il settore automotive
Un altro tema chiave affrontato durante l’assemblea è stato l’impatto della transizione ecologica sull’industria automobilistica. Marco Stella, presidente del Gruppo componenti di Anfia, ha sottolineato la necessità di un ripensamento delle politiche europee, affinché la transizione verso l’elettrico sia più sostenibile per l’industria e per la società. Il 2025 si prospetta un anno critico per il comparto automotive, con volumi produttivi stagnanti e un mercato europeo in difficoltà.
Di conseguenza, viene richiesto un piano industriale strategico, capace di garantire investimenti in nuove tecnologie, formazione professionale e sostegno alla manifattura italiana. L’obiettivo è evitare un declino del settore e preservare la leadership dell’Italia nell’industria automobilistica.
Sicurezza stradale e ruolo delle Città dei Motori
L’assemblea ha anche posto l’attenzione sulla sicurezza stradale e sui costi sociali degli incidenti, una questione prioritaria per istituzioni e industria. Luigi Zironi, sindaco di Maranello e presidente di Città dei Motori, ha evidenziato l’importanza di un confronto strutturato per il futuro del settore.
Stefano Vaccari, presidente dell’Intergruppo parlamentare “Amici dei Motori”, ha sottolineato il ruolo delle Città dei Motori nel rilancio del comparto, promuovendo innovazione e valorizzando i luoghi simbolo dell’automobilismo italiano. I partecipanti hanno visitato la SIM, azienda specializzata in simulatori di guida, lo stabilimento Ferrari e il Museo del Cavallino, concludendo l’evento con un’esperienza enogastronomica nel cuore dell’Emilia-Romagna.
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