Manutenzione e riparazione auto: aumenta la spesa degli italiani

La spesa per gli interventi di manutenzione e riparazione auto aumenta per gli italiani nel 2022: i dati dell’Osservatorio Autopromotec.

I conducenti italiani hanno speso un totale di 35,3 miliardi di euro per la manutenzione e la riparazione delle loro auto nel 2022, in aumento del 23,4 per cento rispetto ai 28,6 miliardi registrati l’anno precedente. In confronto al 2019, ovvero prima dello scoppio dell’emergenza sanitaria, si è, invece, registrata una crescita superiore ai 2 miliardi. Il trend rilevato rappresenta la conseguenza anche del fenomeno dell’inflazione, che ha scombussolato non solo il settore delle quattro ruote, bensì l’intera economia.

Il pesante aumento del costo della vita ha avuto delle ripercussioni sia sui beni di prima necessità sia su tutte le altre industrie, in modo più o meno marcato. Sulle rilevazioni effettuate l’Osservatorio Autopromotec ha cercato di fornire una spiegazione più dettagliata, scendendo nel merito delle effettive responsabilità dietro l’andamento attuale.

Le ragioni dell’incremento

Nello studio l’ente ha analizzato in modo preciso e accurato le ragioni del deciso incremento. Ebbene, stando ai dati diffusi, l’inflazione ha inciso nella misura del 4,1 per cento sugli interventi, il secondo fattore in termini assoluti. A influire, però, è stata, soprattutto, la ripresa delle attività di officina, che ha avuto un peso del 17 per cento, si legge nel testo diffuso qualche ora fa. Con lo scoppio dell’emergenza sanitaria, infatti, diversi centri hanno chiuso o, quantomeno, ridotto le ore di lavoro.

Del resto, all’epoca i provvedimenti restrittivi adottati dal Governo italiano contro il contagio impedivano ai cittadini di uscire dalla Regione di residenza, salvo limitate circostanze. E, con la forzata diffusione dello smart working, ciò ha ridotto notevolmente l’utilizzo dell’auto. Soltanto in minima parte, sull’incremento delle spese per la manutenzione e la riparazione ha avuto un ruolo l’aumento del parco circolante, nella misura dell’1 per cento.