L’emergenza dei pedoni: L’Italia affronta l’aumento dei morti

L’Osservatorio Asaps rivela un preoccupante bilancio di vittime nel 2023 come pedoni, con il Lazio in testa alla classifica regionale.

Nel 2023, l’Italia ha assistito a un preoccupante aumento di morti tra i pedoni sulle sue strade. L’Osservatorio Asaps (Associazione sostenitori amici polizia stradale) ha registrato 131 decessi dall’inizio dell’anno, tra cui una bambina di soli 7 anni, tragicamente investita nella regione del Napoletano.

Questa emergenza silenziosa vede un pedone perdere la vita ogni 19 ore sulle strade italiane. Tuttavia, si è osservato un miglioramento nel mese di aprile rispetto ai mesi precedenti. Il Lazio è la regione con il maggior numero di vittime, con 30 decessi, quasi un quarto del totale nazionale, di cui 16 a Roma.

Il dato dei morti nelle altre regioni

L’Emilia–Romagna segue con 15 morti, la Lombardia con 14 e la Campania con 13. La situazione si è aggravata mese dopo mese: a gennaio si sono registrate 51 vittime, 36 a febbraio e 31 a marzo. Nel mese di aprile, il numero di decessi è sceso a 13.

Nel complesso, 89 uomini e 42 donne hanno perso la vita in questi incidenti stradali. Tra le vittime, quattro erano bambini di età inferiore ai 10 anni, mentre 59 pedoni avevano più di 65 anni.

Questa tendenza preoccupante sottolinea l’importanza di affrontare l’insicurezza stradale nel Paese e di proteggere i pedoni, specialmente i più vulnerabili. L’Italia deve intraprendere azioni concrete e immediate per prevenire ulteriori tragedie e garantire la sicurezza di tutti coloro che percorrono le strade, sia a piedi che in auto.