Lancia punta in alto, Napolitano: “Seguiremo il modello Mercedes”

Luca Napolitano, CEO di Lancia, ha rivelato le strategie future del noto brand torinese, tra cui quella di seguire il modello Mercedes.

In un settore sempre più competitivo come quello dell’automotive, restare al passo coi tempi ascoltando i bisogni dei consumatori risulta fondamentale. In questo scenario si muove Lancia, il noto brand torinese che di recente ha svelato la sua strategia per il futuro: tre nuovi modelli che saranno immessi sul mercato nei prossimi anni, ovvero la nuova Ypsilon, ibrida e 100% elettrica, un crossover elettrico compatto e una berlina compatta, sempre elettrica.

Il modello strategico da seguire, stando alle dichiarazioni del CEO Luca Napolitano, rimane quello attuato da Mercedes: “I volumi sono chiaramente importanti, ma i nostri obiettivi riguardano la redditività. Dobbiamo ancora lavorare molto e avere un punto di riferimento a cui guardare, che per noi rimane Mercedes. Ciò non significa che vogliamo rivaleggiare con lei sul mercato, sarebbe ingenuo. Si tratta semplicemente di un esempio che vogliamo seguire per posizionarci in una fascia premium più competitiva”.

Leggi anche: Mercedes, approvato piani da 60 miliardi per l’elettrico

L’evoluzione di Lancia parte dall’Italia

La strategia espansionistica del brand partirà dal Bel Paese per poi estendersi all’estero. Secondo Napolitano, infatti, Lancia punterà a realizzare dal 25 al 30% delle proprie vendite al di fuori dei confini italiani per poi raggiungere il 50-50.

Oltre a Germania e Francia, paesi europei in cui le elettrificate stanno avendo molto successo, Lancia punterà a sbarcare in Norvegia, Austria, Belgio e Spagna. L’obiettivo? Realizzare una rete di 100 concessionarie in 60 città europee, accelerando sulle vendite online e consentendo di acquistare un’auto con soli tre click.

Ma non è tutto, perchè la casa automobilistica torinese investirà ingenti somme di denaro per sviluppare nuove vetture basate su una meccanica condivisa con gli altri marchi del cluster premium, ovvero DS e Alfa Romeo. Ecosostenibilità e confort saranno le caratteristiche chiave per differenziarsi e segmentare il mercato.

Leggi anche

Ford: “Entro il 2026 un’unità elettrificata per ogni modello”