Lamborghini: la nuova scocca dell’erede della Aventador

In attesa della presentazione ufficiale, fissata per il prossimo 29 marzo, la Lamborghini presenta la scocca dell’erede della Aventador.

Piano piano, l’erede della Lamborghini Aventador comincia a farsi conoscere, attraverso tutta una serie di dettagli, nel percorso di avvicinamento verso il reveal completo, in programma per il 29 marzo. Allora sarà tirato su il velo all’ambiziosa V12, che dovrà raccogliere l’eredità di un modello longevo, durato oltre un decennio, essendo stato introdotto nel 2011. Sotto analisi ci finisce ora la scocca, fedele alla recente tradizione della Casa automobilistica del Toro. I materiali impiegati sono gli stessi del predecessore, la prima Lambo di serie avente una monoscocca di carbonio.

La scocca della LB744 trae fondamento dal concetto monofuselage

Dopo tre anni di serrati studi, tesi a raggiungere la perfezione assoluta, l’azienda di Sant’Agata Bolognese mise allora a frutto il vasto know-how accumulato. Non bisogna lasciarsi, però, cogliere credere che in tale occasione il personale si sia limitato a un banale copia e incolla. Pur partendo da un’ottima base, gli operatori inaugurano il concetto monofuselage, un inedito assoluto nell’automotive.

Vi sembra di averlo già sentito da qualche parte, ma non ricordate bene dove? Facile, se siete appassionati della mobilità in ogni declinazione. Il termine viene, infatti, preso in prestito dall’aeronautica. Analogamente a una fusoliera d’aereo, la LB744 cerca di amalgamare in maniera più armonica possibile le molteplici componenti.

Lo spirito innovativo della Lamborghini lo si denota dal telaio anteriore, in Forged composite, visto per la prima volta sulla Huracan Performante. La tecnica di lavorazione elimina il fattore umano e impiega fibre più corte in bagno di resina, disposte in modo casuale. In confronto a quella in alluminio, pesa il 20 per cento in meno. Tra le nuove soluzioni spicca, inoltre, il rocker ring, un componente in Cfrp adibito a struttura portante.