Jaguar, dopo il rebrand è caccia all’usato: cosa sta succendendo

In seguito al famoso rebranding svolto da Jaguar, i veicoli usati e di loro produzione hanno subito una forte impennata: ecco il motivo.

Il controverso cambio di logo eseguito da Jaguar ha lasciato numerose persone con l’amaro in bocca, creando tuttavia un forte contrasto. I pareri espressi in materia sono stati variegati, tra chi ha accettato di buon grado la decisione e chi invece non l’ha presa bene.

I puristi del marchio si sono rivelati giustamente molto più contrariati di chi invece ha apprezzato questo passo in avanti. C’è però un punto in comune, che ha paradossalmente unito due scuole di pensiero così diverse e così distanti tra loro: il mercato dell’usato.

Caccia all’usato per il celebre brand

Da quando è stata annunciata la nuova campagna di rebranding del marchio, gli annunci in merito alle auto usate appartenenti a Jaguar hanno ricevuto un incremento di visibilità pari al 5%.

I consumi della Jaguar hanno inoltre ricevuto milioni di ricerche, sintomo di come i vecchi modelli stiano acquisendo un interesse latente non indifferente. Alcuni annunci sono addirittura stati visualizzati fino a 29 milioni di volte. Numeri davvero sbalorditivi.

Ma quali sono le motivazioni che si nascondono dietro questo improvviso picco d’interesse? Proviamo a capirlo insieme nel corso del prossimo paragrafo di questo articolo.

Le motivazioni dietro l’interesse per Jaguar

A livello puramente statistico, i fan del vecchio logo della Jaguar rappresentano ancora una fetta importante di consumatori. Fetta di consumatori il cui bisogno principale non può più essere soddisfatto, per ovvie ragioni.

E quale modo migliore di recuperare quanto perduto, se non grazie agli affari che si possono fare con le auto usate? Inoltre, per via dell’imminente incremento di produzione in arrivo, il nuovo logo potrebbe prendere il sopravvento tra non molto.

Cosa che porterà i vecchi modelli ad essere sempre più rari, acquisendo così ancora più valore.

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