Guida elettrica, ma a caro prezzo per gli italiani

Per gli automobilisti italiani, la guida elettrica presenta ancora oggi dei costi molto elevati: ecco il motivo di questa tendenza.

Rispetto al prezzo di ricarica di qualche anno fa, per gli automobilisti italiani la guida elettrica è diventata molto più costosa. Come da titolo, essere in possesso di un’auto elettrica è diventato un vero e proprio onere.

Nei prossimi paragrafi vedremo come questo prezzo è cambiato nel corso del tempo, e quali sono tutti i costi che i proprietari devono sostenere. Nonostante quella appena descritta sopra venga vista spesso come un’opportunità conveniente, non è sempre così.

Ecco i costi da affrontare

Per percorrere circa 100 km su strada, il costo da sostenere per una ricarica è di 5,57 euro. Se invece si vuole sottoporre la propria auto ad una ricarica completa, il costo medio nelle varie colonnine sparse sulla penisola è di circa 20,30 euro.

Facendo una lista che include al suo interno anche altri Paesi europei, si può notare come l’Italia si collochi al settimo posto per i costi di gestione che le auto a zero emissioni implicano.

Trasformando il costo citato in precedenza come percentuale, una ricarica completa può arrivare a costare l’equivalente del 4,95% del reddito netto settimanale. La media europea ammonta invece al 4%, ciò significa che la tariffa media italiana è nettamente superiore.

Quali sono le aree più convenienti?

Rimanendo all’interno del territorio europeo, i luoghi più convenienti per essere proprietari di un’auto elettrica si trovano perlopiù nell’Europa centrale e sudorientale, dove il numero di auto elettriche è certamente minore, rispetto ad altri Paesi più centrali.

Non a caso, i fanalini di coda di questa particolare classifica sono rappresentati da Turchia, Kosovo e Georgia. Paesi dove il costo della vita economico si riflette in positivo anche sui prezzi di ricarica delle auto.

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