Guida autonoma: in Norvegia test di linea per bus elettrici

A partire dal prossimo aprile, in Norvegia avrà inizio la fase sperimentale dei bus elettrici a guida autonoma di grandi dimensioni.

L’amministrazione norvegese di Stavangen darà avvio, dal prossimo aprile, a un progetto sperimentale per l’impiego di bus elettrici a guida autonoma di grandi dimensioni, come servizio di linea su strade aperte. Realizzati dalla compagnia turca Karsan, tali automezzi, lunghi 8.3 m, possono trasportare fino a 52 passeggeri, di cui fino a 21 seduti. I test andranno avanti per un paio di anni e prevedono itinerari sia urbani sia extraurbani. Nel mentre, un autista siederà comunque al posto di guida, in modo da intervenire in caso di emergenza. 

Provvisto di sistemi autonomi di livello 4, in grado di funzionare sia durante la giornata sia durante la notte, il bus è in grado di muoversi senza intervento umano su una tratta prestabilita, raggiungendo una velocità massima di 50 km/h. Tracciato che l’autista deve compiere in via preliminare, così da consentire ai sistemi di bordo di ottimizzare la conduzione del veicolo in modalità self-driving.

I dispositivi

Sviluppato da Adastec, il sistema si avvale di dispositivi di scansione laser di tipo LiDar con gittata di 120 metri, di radar che individuano oggetti/esseri viventi in movimento fino a 160 metri e di diverse telecamere (anche a rilevamento di calore), sensori e accelerometri. I dati raccolti vengono elaborati e gestiti in accordo con quelli provenienti dal navigatore satellitare GPS e le informazioni sul traffico inoltrate dalle infrastrutture stradali mediante Cloud, al fine di assicurare una circolazione su strada sicura e autonoma.  

L’e-Atak Autonomous fa affidamento su un propulsore elettrico da 230 kW di potenza e 2.500 Nm di coppia. In aggiunta, ha batterie agli ioni di litio da 220 kWh: sviluppate in partnership con BMW, vantano un’autonomia di 300 km per ciclo di ricarica che può durare dalle tre alle cinque ore, a seconda della tipologia (corrente AC o DC).