Ford, cambio di passo in Europa: si punta sui best seller d’oltreoceano

Ford opta per il cambio di passo in Europa. Già a partire dal prossimo anno, la Casa dell’Ovale Blu punterà sui best seller americani.

Per l’offensiva commerciale europea Ford decide di adottare importanti cambiamenti. Nel Vecchio Continente la Casa dell’Ovale Blu riscuote successo soprattutto con la Fiesta, la Focus e la Mondeo, ma resta il fatto che i numeri di vendita registrati continuano a peggiorare. Di conseguenza, il Costruttore deve sviluppare soluzioni alternative per le propria gamma. E delle importanti novità avranno già luogo nel 2023, quando il portafoglio subiranno un profondo rinnovamento.

A imporre un cambio di direzione è lo scarso ascendente sul pubblico europeo. La quota di mercato, pari ad appena il 6 per cento del totale, mette una certa apprensione sui dirigenti, che dovranno adottare dei cambiamenti, onde evitare di venire sempre più messi in penombra dall’agguerrita concorrenza. Il trend negativo registrato e la riduzione dei margini di profitto costituiscono un monito sulla scarsa efficacia del paradigma di fare affari della società. Ecco perché, seppur a malincuore, ci salutano la Fiesta e la Mondeo, rispettivamente dopo 47 e 29 anni di onorata carriera.

Il prossimo “goodbye” sarà quello della Focus: approdata nelle concessionarie 25 anni fa ormai al posto della Escort, ha perso l’appeal del passato. Nel mentre, attraverso il nuovo slogan “Spirit of Adventure”, la compagnia di Detroit annuncia un deciso ricollocamento. Con queste parole intende descrivere l’avvenire del brand che, a quanto pare, punterà, innanzitutto, sui best seller d’oltreoceano.

I piani per il 2023

Dalla primavera 2023 sarà disponibile l’emblema della guida off-road Bronco, affiancato dal pick-up Ranger. Dopodiché, arricchiranno la famiglia vetture dalla conclamata storia quali la Mustang o l’F-150 Lightning, previsto al termine del prossimo anno in “formato” full electric. A proposito, invece, dei mezzi a batteria, Ford conferma le ambizioni annunciate in precedenza: il portafoglio sarà al 100 per cento a zero emissioni entro la fine del decennio.