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Ferrari: pronte contromisure ai dazi di Trump

A Maranello si prendono misure contro i dazi USA e ci si prepara a lanciare la prima elettrica. Solidi i risultati finanziari.
La Ferrari sta monitorando attentamente la situazione dei dazi che potrebbero essere imposti dal governo statunitense sui produttori di auto europei. Benedetto Vigna, amministratore delegato della Casa di Maranello, ha dichiarato che l’azienda è pronta con contromisure, ma non ha fornito dettagli specifici sulle azioni da intraprendere.
Il CEO ha confermato che la Ferrari sta attendendo la pubblicazione ufficiale delle tariffe da parte del governo degli Stati Uniti, con un possibile aumento delle tasse fino al 25%. Nonostante l’incertezza, Ferrari si trova in una posizione unica, grazie alla sua nicchia di mercato esclusiva, dove la clientela potrebbe essere meno sensibile a un aumento dei prezzi.
Impatto delle tariffe sul settore automobilistico
Le tariffe sui veicoli importati dagli Stati Uniti potrebbero avere un impatto significativo su molte case automobilistiche europee, ma Ferrari potrebbe essere meno colpita rispetto ai produttori di massa. Analisti ritengono che l’aumento delle tariffe doganali potrebbe mettere sotto pressione molti produttori che dipendono dalle esportazioni verso il mercato americano, ma Ferrari, con la sua esclusività , potrebbe subire meno danni economici.
Ferrari e l’elettrico: la nuova frontiera
Nel frattempo, Ferrari si prepara a un importante lancio: la sua prima auto elettrica sarĂ presentata ufficialmente il 9 ottobre. Questo modello segnerĂ l’inizio di una nuova era per la casa automobilistica, che ha giĂ previsto sei nuovi modelli per il 2025. Con l’introduzione della BEV (Battery Electric Vehicle), Ferrari punta a diversificare la propria offerta, mantenendo alta la qualitĂ e l’innovazione tecnologica, elementi che contraddistinguono il marchio.
Risultati finanziari e prospettive per il futuro
Ferrari ha registrato nel 2024 risultati finanziari straordinari, con ricavi pari a 6,677 miliardi di euro e un incremento dell’11,8% rispetto all’anno precedente. L’utile operativo è cresciuto del 16,7%, e l’utile netto ha segnato un +21,3%, raggiungendo i 1,526 miliardi. La Casa di Maranello ha consegnato 13.752 auto, con un aumento dello 0,7% rispetto al 2023. L’introduzione di nuovi modelli, come la Ferrari Purosangue e la Roma Spider, ha contribuito a mantenere alta la domanda e la diversificazione dell’offerta.

Obiettivi di crescita per il 2025
Guardando al futuro, Ferrari prevede una crescita dei ricavi del 5% nel 2025, con un aumento dell’ebit del 7%. L’azienda continuerĂ a concentrarsi su un mix prodotto selezionato e su un’espansione della propria presenza nelle competizioni, in particolare in Formula 1. Il capital markets day previsto per il 9 ottobre segnerĂ l’inizio di un nuovo capitolo per Ferrari, con il lancio della sua prima auto elettrica e nuove strategie per consolidare la sua posizione di mercato.
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