Elon Musk: un taglio ai costi governativi per favorire Tesla?

Trump e Musk potrebbero unire nuovamente le loro forza a breve: l’idea generale è quella di apporre un taglio ai costi governativi.

I dazi imposti da Trump hanno “costretto” Elon Musk a stringere un nuovo accordo con il Presidente. Il tycoon è infatti legato da un profondo rapporto di amicizia con l’imprenditore sudafricano, e questo potrebbe anche riflettersi sulle sue scelte di governo.

Come da titolo, sembra che sia in arrivo un taglio ai costi governativi. Lo scopo è chiaramente quello di favorire Tesla, che in questo periodo storico sta vivendo dei tempi molto complicati.

Cosa succederà a breve?

L’ente federale che si occupa della sicurezza stradale degli Stati Uniti perderà buona parte della sua forza lavoro. Si tratta di un taglio certamente importante, il quale si aggira intorno ad una percentuale del 10%. E non è affatto casuale, come si potrà intuire.

Non è infatti una novità, il fatto che siano stati fatti dei tagli al settore della pubblica amministrazione. E più in generale, per quanto concerne i trasporti. Da quest’ultimo punto di vista, gli interessi soprattutto politici ed economici di Musk sono più che evidenti.

L’ente federale su 800 impiegati attualmente presenti, perderà circa un centinaio scarso di dipendenti. Le motivazioni di questa equazione non cambiano il suo risultato: la sicurezza sarà controllata da sempre meno dipendenti federali.

Questo scenario aprirà le sue porte ad una situazione ancora più paradossale. Essendoci infatti meno personale, non si potrà certificare se le auto di Tesla siano sicure oppure no. Da questo nasce il conflitto di interessi menzionato sopra.

Il conflitto di interessi di Elon Musk

Ad oggi è forse prematuro affermare con certezza la presenza di un conflitto di interessi. Certo è che, le inchieste nate a seguito di questa vicenda lasciano intravedere la presenza di un parere diffuso.

Le guide autonome sono da sempre nei piani di Tesla, e quale momento migliore se non quello attuale?

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