Elettrico o termico: costi reali a confronto

Negli USA hanno effettuato un confronto fra i costi reali di elettrico o termico per stabilire la tipologia di veicolo più conveniente.

Elettrico o termico: quale tipologia di motore implica costi più elevati? Un report pubblicato dal periodico Popular Mechanics ha stimato, sulla base delle spese medie dell’energia e della benzina, l’importo sostenuto dai conducenti ogni mese. 

Negli USA la percorrenza media mensile di ogni guidatore, secondo i dati della Federal Highway Administration, corrisponde a circa 1.903 km. Che comporta un consumo di 128 litri di carburante con una vettura a benzina e di 394 kWh con una elettrica.

Il prezzo medio di un veicolo a benzina è di 4,58 dollari al gallone e i rifornimenti alla pompa ammontano a 159 dollari (149 euro), mentre il corrispettivo di un elettrico è di 14,5 centesimi di dollari per kWh e di 57,13 dollari (53,55 euro).

Nonostante il costo attuale di un EV sia oggi inferiore negli States rispetto al pieno di un serbatoio di benzina – osserva Popular Mechanics – ciò non rende i mezzi alla spina più economici delle unità tradizionali. Difatti, occorre prendere atto che, all’inizio del 2022,  il prezzo medio per una nuova auto era di 46.426 dollari, mentre quello di un EV è di 74.522 dollari, per un gap di ben 28.096 dollari (dati Edmunds e Inside EVs). 

Quanti km bisogna percorrere per la convenienza delle auto elettriche?

A questo punto ci si pone un altro interrogativo: quanti km vanno percorsi per condurre l’utilizzo dell’auto elettrica ad una reale convenienza economica? Sulla base dei costi medi sopra riportati, l’ammortamento dei 28 mila dollari si raggiunge – grazie al risparmio mensile di 100 dollari – in poco più di 28 anni, o percorrendo almeno 50 mila km. E in tal proposito Popular Mechanics sottolinea come le batterie degli EV abbiano una vita media di 10 anni o 100 mila km, con oneri di sostituzione nettamente superiori in confronto alla revisione di un’unità ICE.