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Cambio gomme invernali 2023: le date e le sanzioni
A partire dal 15 novembre, diventa obbligatorio sostituire le gomme estive con quelle invernali, come previsto dalle normative italiane.
L’appuntamento annuale con il cambio dei pneumatici è ormai alle porte, un rituale che segna il passaggio dalla stagione calda a quella fredda. A partire dal 15 novembre, diventa obbligatorio sostituire le gomme estive con quelle invernali, come previsto dalle normative italiane. Tuttavia, le indicazioni fornite dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture consentono ai conducenti di montare i pneumatici invernali già dal 15 ottobre, anticipando così l’adeguamento alle condizioni climatiche più rigide.
Non è tuttavia mandatorio l’uso delle gomme invernali se si opta per alternative come l’installazione di catene o calze da neve omologate secondo la norma tecnica internazionale UNI EN 16662-1, a patto che queste siano immediatamente disponibili a bordo del veicolo. Un’altra opzione considerabile è l’utilizzo dei pneumatici All Season, che rappresentano un compromesso tra le esigenze delle diverse stagioni.
Le gomme invernali, o pneumatici da neve, sono facilmente riconoscibili dalla marcatura M+S (Mud+Snow, ovvero fango e neve) sui loro fianchi. Tuttavia, è importante notare che questa marcatura può essere adottata liberamente dai produttori senza l’obbligo di superare specifici test di performance, motivo per cui si può trovare anche su alcuni pneumatici “tuttofare” montati su diversi modelli di SUV. Per una scelta più consapevole e sicura, è consigliabile optare per pneumatici che presentano il simbolo 3PMSF (Three Peak Mountain Snow Flake), ovvero un fiocco di neve racchiuso nel profilo di una montagna. Questa marcatura indica che il pneumatico ha superato test invernali specifici secondo uno standard canadese, garantendo così una performance ottimale sulle strade innevate o ghiacciate.
Pneumatici invernali: le multe
Dal 15 novembre, la normativa prevede sanzioni per chi circola senza dotazioni invernali adeguate. La multa prevista è di 87 euro, ridotta a 60,90 euro se pagata entro cinque giorni dalla contestazione, per chi circola fuori dai centri abitati, mentre all’interno dei centri abitati la multa è di 42 euro, o 29,40 euro se pagata entro cinque giorni. In ogni caso, è consentito proseguire la marcia solo dopo aver montato le gomme invernali o le catene.
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