Brutte notizie per Audi: dipendenti a rischio

I dipendenti Audi sono a rischio. Il brutto periodo che l’azienda sta attraversando, potrebbe ripercuotersi su migliaia di persone.

Quello che l’azienda sta attraversando, è suo malgrado un periodo di crisi profonda. Così, buona parte dei dipendenti che lavorano presso gli stabilimenti Audi potrebbero vedere la loro posizione messa a forte rischio.

Dopo un cambio di brand molto importante, ecco che il famoso marchio è pronto a compiere l’ennesimo passo importante del suo percorso. Seppur questa volta con un’accezione diversa, non certamente positiva.

Oltre migliaia di posti di lavoro potrebbero essere messi a dura prova fino al tracollo completo. Questo, purtroppo, è uno scenario che sembrava essere nell’aria. Già paventato ormai qualche mese fa.

Chiude una fabbrica storica: danni enormi

Il gruppo Volkswagen sembra essersi deciso a chiudere una fabbrica Audi situata a Bruxelles, diventata il centro operativo nonché la casa di migliaia di operai e professionisti.

Una decisione tutto tranne che facile, legittimata dal fatto che l’ultimo potenziale acquirente dell’intero stabile, inizialmente interessato, in realtà ha immediatamente ritirato quanto lasciato intendere. L’accordo in questione è infatti saltato del tutto.

Ci sono stati numerosi tentativi di salvataggio in suo favore, ma sono stati tutti quanti resi vani da dei difetti troppo evidenti per essere corretti. Ma di questo se ne parlerà in maniera più approfondita nel corso del prossimo paragrafo.

Perché la fabbrica di Bruxelles verrà chiusa?

I motivi per cui la fabbrica di Bruxelles verrà chiusa sono riconducibili al fatto che la fabbrica fosse situata nel pieno centro dell’omonima città belga. Cosa sconveniente da tutta una serie di punti di vista quali logistica, costi associati e molto altro.

Senza contare inoltre i costi operativi altrettanto elevati, che hanno probabilmente scoraggiato i produttori interessanti all’investimento. Circa 3.000 dipendenti rischiano così di essere posti sotto licenziamento, trovandosi da un giorno all’altro senza lavoro.