Boom delle case asiatiche che crescono in Europa

Come i marchi automobilistici asiatici, da Giappone, Corea e Cina, stanno trasformando il mercato in Europa con innovazioni elettriche.

Il crescente impatto dei produttori asiatici nel settore automobilistico in Europa è evidente. I marchi provenienti da Giappone, Corea e Cina hanno rappresentato quasi un quarto delle auto vendute in Europa nel 2023, con una predominanza giapponese che segna un nuovo trend nel mercato.

La forza del Giappone e la presenza coreana

Nonostante la numerosa presenza di marchi cinesi (24 su 37), i giapponesi continuano a dominare, con un contributo significativo al 54% delle vendite asiatiche, pari al 13% dell’intero mercato europeo. I coreani non sono da meno, rappresentando il 36% delle vendite asiatiche. Questi dati, forniti da Jato Dynamics, sottolineano come la presenza asiatica sia ormai consolidata e in crescita.

I costruttori asiatici si distinguono anche nella produzione di veicoli elettrici ed ibridi. Mentre i marchi giapponesi dominano nel settore degli ibridi, con l’84% delle immatricolazioni, i coreani brillano nei plug-in ibridi e i cinesi emergono nei veicoli completamente elettrici, con il 39% delle elettriche vendute in Europa.

L’impatto dei marchi asiatici è evidente, non solo per le cifre di vendita, ma anche per la capacità di adattarsi e innovare nel contesto europeo, sempre più orientato verso la sostenibilità.

La cautela europea nei confronti della Cina

La presenza cinese, benché in crescita, non domina ancora il mercato. I marchi cinesi hanno totalizzato solo il 2,5% delle immatricolazioni in Europa nel 2023, con una forte concentrazione nella categoria delle auto elettriche. Questo successo è facilitato dal controllo cinese sulla catena di approvvigionamento delle batterie e dalla capacità di offrire veicoli a prezzi competitivi, mediamente il 30% in meno rispetto ai concorrenti europei.

La Commissione Europea sta esaminando gli aiuti statali concessi da Pechino ai suoi costruttori automobilistici, segnale di un mercato che potrebbe vedere nuove regolamentazioni per bilanciare la concorrenza.

In risposta, i produttori europei stanno intensificando la produzione di veicoli a batteria economicamente vantaggiosi, cercando di mantenere la competitività sul proprio terreno.

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