Bollo ibride, niente più esenzione: ma solo per una regione

L’esenzione dal pagamento del bollo per le auto ibride verrà rimossa a breve, ma solamente per una regione italiana.

Nonostante gli incentivi per le auto erogati durante questo 2024, su alcuni aspetti ci si dovrà attendere per forza di cose un passo indietro. Sembra infatti che per il bollo destinato alle auto ibride l’esenzione in vigore abbia i giorni contati.

Ma, almeno parzialmente, sembrerebbe esserci una buona notizia. Questo provvedimento non riguarderà tutte le regioni in Italia, ma (al momento) soltanto una in particolare: ecco di quale si tratta.

Bollo per le auto ibride: novità in arrivo

Se è vero che non tutti i mali vengono per nuocere, è altrettanto vero che non tutte le novità possono essere positive. È il caso di questa nuova rivisitazione del bollo ibride, la cui esenzione previsto fino ad ora potrebbe essere rimossa.

Le auto ibride che verranno immatricolate dal primo mese utile del prossimo 2025 si vedranno attribuire il 50% della tassa di proprietà per circa cinque anni, per poi pagare la parte restante a partire dal sesto anno.

Prima di questa modifica, la regola precedente in vigore permetteva alle auto ibride di godere di un’esenzione dal pagamento del bollo della durata di cinque anni. Cosa che potrebbe tuttavia sparire a breve, ma non per tutti.

A chi non spetterà più l’esenzione del bollo

Il bollo auto per i veicoli ibridi d’ora in poi dovrà essere pagato solamente dai residenti della regione Piemonte. L’ente locale ha infatti l’obiettivo di incassare circa 4 milioni di euro entro i prossimi cinque anni, rinunciando così ad una misura comoda per tutti.

Per il resto, i cittadini delle altre regioni potranno continuare a godere di tutti gli incentivi a disposizione di chi sceglie di puntare sulle auto ibride o totalmente elettriche. Nel caso dei conducenti piemontesi, le auto che hanno già beneficiato dell’esenzione pagheranno il 50% della tassa.

I veicoli dalla potenza di meno di 53 kW avranno un supplemento dal sesto anno di 2,58 euro. Da questa soglia in poi, la cifra salirà fino a 2,73 euro. Nessuno sconto per le auto che superano la soglia dei 100 kW.

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