Bollo auto: l’Italia nel 2022 è tra le più care in Europa

Bollo auto: l’Italia risulta tra le più care d’Europa nel 2022 per i costi. Scopriamo i perché di questi prezzi.

Il bollo auto è sempre stato molto contestato in Italia. Questa tassa solo nel 2020, sono stati incassati oltre 6 miliardi di euro in Italia. Con un prezzo medio di 150 euro, solo la Germania la media è di 177 euro a fronte di 9 miliardi incassati. Ma in terra tedesca la cilindrata delle auto acquistate è molto più alta rispetto in Italia.

Questi soldi sarebbero utilizzati per sistemare le strade in Italia, ma lo stato delle strade italiane non è per nulla il migliore attualmente. Ricordiamo che il bollo auto si paga a prescindere dall’utilizzo del veicolo, finché esso è registrato al pubblico registro automobilistico (PRA).

Le esenzioni e le scadenze del bollo

La scadenza del bollo auto è entro l’ultimo giorno del mese dopo a quello della scadenza. Solo quello all’acquisto di un auto nuova, quindi la nuova immatricolazione va pagato nello stesso mese dell’acquisto. Il calcolo dell’importo si ottiene tra la cilindrata, i cavalli fiscali del motore e l’emissione di CO2. Poi in Italia è anche presente il superbollo per chi ha una vettura con oltre 185 KW e si va per 20 euro ogni KW in più oltre il limite. Quest’ultimo bollo si paga esclusivamente con il modello F24.

I veicoli d’epoca che hanno un età superiore a 30 anni di vita non sono soggetti al bollo. Abbiamo poi esenzioni per i disabili, auto elettriche e per i caregivers. Inoltre, essendo una tassa regionale, le autorità locale hanno più discrezionalità per agevolazioni e deroghe per il bollo.