Batterie auto elettriche: la soluzione all’ansia da ricarica

In pochi minuti le batterie delle auto elettriche potranno essere ricaricabili in futuro con l’accumulatore di Nyobolt.

“La soluzione all’ansia da ricarica”. Così si introduce al pubblico Nyobolt, start-up britannica che si pone come obiettivo quello di realizzare delle batterie per auto elettriche capaci di ricaricarsi in pochi minuti. Supportata da Callum, azienda di design e ingegneria, la società, fondata nel 2019 da Dame Clare Grey e Sai Shivareddy, mira a risolvere una delle criticità connaturate nelle bev, che prosegue tuttora.

Nonostante le supercolonnine abbiano ridotto di parecchio i tempi di attesa necessari, rimangono considerevoli i margini di miglioramento. Stando alla tesi portata avanti dalla compagnia, tale tecnologia può essere adottata fin da ora e promette di assicurare lo stesso grado di comodità di un veicolo a combustione interna.

Il primo prototipo, affidato al car designer Julian Thomson (prima di approdare tra le fila di General Motors), porta la firma di Callum sia per quanto riguarda lo sviluppo che la realizzazione: la presentazione è in programma a giugno.

Sblocco del potenziale

“A Nyobolt stiamo sbloccando il potenziale della tecnologia delle batterie per alimentare innovazioni che non possono aspettare – ha dichiarato Sai Shivareddy –. Il rapido passaggio ai veicoli elettrici a batteria in tutto il mondo è un ottimo esempio di un settore che ha bisogno della nostra batteria brevettata per ridurre i tempi di ricarica da ore a pochi minuti. La collaborazione con Callum e l’utilizzo della sua esperienza e competenza nella progettazione e nell’ingegneria automotive sosterranno il nostro obiettivo strategico di garantire l’adozione in questo settore”.

David Fairbairn, amministratore delegato di Callum, ha aggiunto: “Continuiamo a vedere la ricarica, l’accesso ai materiali delle batterie e il loro degrado come punti dolenti nella transizione ai veicoli elettrici. La tecnologia pionieristica delle batterie di Nyobolt offre all’industria automotive una soluzione a queste enormi sfide. Nei prossimi mesi illustreremo gli interessanti vantaggi che questa nuova tecnologia offre al settore e agli automobilisti”.