Auto elettriche: record in Europa e negli USA

Nel corso dei primi dieci mesi del 2022 le auto elettriche a batteria (BEV) hanno segnato il record di market share in Europa e negli USA.

Il registro immatricolazioni delle auto elettriche in Europa e negli Stati Uniti segnala numeri decisamente positivi, secondo le ultime rilevazioni di JATO Dynamics. Da quanto emerge i BEV hanno smesso di spopolare soltanto in Cina, che rimane comunque il mercato numero uno per tale tipologia di alimentazione. 

Il market share dei mezzi a batteria nel Vecchio Continente fornisce soprattutto risposte importanti. Difatti, le vetture a zero emissioni costituiscono il 12 per cento delle targhe nel corso dei primi dieci mesi del 2022. Ciò corrisponde a 1,09 milioni su un totale di 9,09 milioni. Se al gruppo vengono aggiunte le ibride plug-in si sale a 1,86 milioni.  

Tra gennaio e ottobre 2022 la quota negli USA è stata, invece, del 5,1 per cento. Sebbene rimangano valori piuttosto contenuti, segnalano un netto passo in avanti rispetto al medesimo periodo del 2021, quando i BEV erano il 2,9 per cento dell’ammontare complessivo. Il trend è in continuo aumento: nel 2019 era l’1,3 per cento, mentre nel 2020 l’1,7 per cento.

Il merito è da attribuire anche al successo della Tesla Model Y e dei camion a zero emissioni, tipo il Ford F-150 Lightning e il GMC Hummer EV. Stando agli analisti di JATO lo sviluppo proseguirà anche nel 2023, con lo sbarco nelle concessionarie di suv e camion BEV meno costosi. 

Rapporto ancora impari

Il rapporto tra Europa e gli Stati Uniti rimane impari, di 1,9 volte, in calo dai 2,4 del 2021 e dai 2,5 del 2020. Il divario dipende da vari fattori, come la miglior rete di infrastrutture, le maggiori opzioni per i consumatori e i generosi incentivi. Sulla base del recente andamento non costituirebbe una sorpresa se il market share superasse a breve il 20 per cento in Europa e toccasse la doppia cifra negli USA.