Auto elettriche, immatricolazioni in crescita in Europa grazie agli incentivi

L’International Fleet Managers Institute ha eseguito un rapporto sull’andamento del mercato delle nuove immatricolazioni di nuove auto in tutta Europa.

Il 2022 per il parco motori sarà ancora difficile, ma ci saranno diversi trend da evidenziare. In primis l’adozione complessiva di veicoli a combustibili alternativi (Alternative Fuel Vehicle) che ha raggiunto il 29%, in aumento del 10,3% rispetto all’anno precedente.

In Germania, mercato chiave per l’Europa, hanno raggiunto il 33% delle immatricolazioni con un picco del 40% nel dicembre scorso.

I dati sono stati evidenziati da Marc Odinius, CEO di Dataforce, durante un recente evento online organizzato dall’International Fleet Managers Institute (IFMI), organizzazione nata 19 anni fa per la formazione dei fleet manager.

Cresciute anche le immatricolazioni di veicoli elettrificati grazie agli incentivi: in Norvegia, il Paese più citato, rappresentano il 92%, mentre nei Paesi Bassi il numero di auto full electric ammonta al 28%.

Immatricolazioni, quali saranno gli interventi dei governi?

Tra il 2025 e il 2030, sottolinea Odinius, con la maggior adozione di auto elettrificate, i governi dovranno comunque trovare nuove entrate dal mondo auto.

A sua detta verranno eseguite imposte sui nuovi servizi e i download delle auto connesse. Gli esperti, in ogni caso, prevedono un innalzamento dei costi di gestione auto del 5% già nei prossimi mesi.