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Aston Martin: i clienti odiano le elettriche
Da un’indagine emersa di recente sul pubblico e sulla clientela della Aston Martin, è risultato esserci un certo astio per le elettriche.
Ultimamente la Aston Martin è coinvolta all’interno di vari progetti. Uno di questi è stato dichiarato giusto di recente, dove purtroppo la sua uscita è stata posticipata a data da destinarsi. Per il resto, dalle azioni della rinomata azienda traspare grande proattività.
Lo stesso spirito di iniziativa non è stato tuttavia recepito nella maniera corretta. Come da titolo, sembra che la clientela di questo rinomato marchio non gradisca chissà quanto le auto elettriche. Scopriamo insieme il perché.
Perché le elettriche vengono odiate?
Nonostante quello delle auto elettriche sia un mercato ormai ampiamente battuto, ci sono delle rimostranze. Rimostranze che trovano riscontro in varie motivazioni, dall’alto costo allo scetticismo generale verso le nuove tecnologie. Ma i motivi in questo caso sono altri.
Il legame con i motori V8 e V12, stando a quando suggerisce l’amministratore delegato dell’azienda è ancora fin troppo saldo. Difficilmente questo modello verrà abbandonato entro il breve periodo. Nonostante ci sia comunque una certa apertura di business.
Nonostante sempre più persone stiano scoprendo gli ovvi benefici dell’elettrico, c’è ancora un certo scetticismo. Ciò implica che la nuova AM elettrica uscirà ugualmente, seppur non senza qualche frizione.
Il problema delle batterie
Lo scetticismo generale è a suo modo supportato anche dalla questione batterie. Infatti, un motore termico e dunque tradizionale ha un peso inferiore di 600 kg, rispetto ad una batteria elettrica.
I progettisti devono dunque sudare sette camicie, per permettere l’uscita di modelli e veicoli sempre più leggeri. Sfida che (per restare in tema) viene messa a dura prova proprio dalle batterie in questione. Le quali possono pensare anche fino a 800 kg.
Innovare per definizione significa tuttavia non piacere a tutti, cosa che la Aston Martin è comunque pronta ad affrontare.
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