Anas: via libera per i bandi per visionare ponti e viadotti

Sono stati indetti dall’Anas i bandi per monitorare viadotti e ponti, via quindi a due delle cinque gare previste.

C’è stato il via libera del’Anas per altre due delle cinque gare previste (una già finita la scorsa estate) per assegnare la visione tramite appositi sensori di oltre mille tra ponti e viadotti della propria rete suddetta. Nella prassi del programma Structural health monitoring che ha come obiettivo l’investimento per circa 275 milioni di euro, dati dal Fondo complementare connesso al famoso Pnrr. Facile capire che si vuole prevedere in tempo eventuali danni con costi e tempi di manutenzione. La piattaforma di monitoraggio pensata ha in centro l’installazione di software locali di rilevazione dei parametri richiesti, l’applicazione dei suddetti parametri di algoritmi di analisi e la creazione di un sistema centralizzato che da la possibilità di visionare e gestire a livello nazionale questi dati tecnici ricavati.

L’obiettivo del programma Shm

Ebbene il programma Shm dell’Anas ha come obiettivo, quindi, un particolare sistema integrato che da la possibilità di censire, classificare e gestire i rischi utilizzando una visione dinamica delle infrastrutture. Queste piattaforme devono monitorare le attività ispettive e guardare lo stato di salute delle opere suddette.

Le cinque gare che erano in programma parlano ognuna del sistema a supporto della prassi di gestione delle ispezioni, dato in luglio per un valore circa di 6 milioni di euro. Poi la piattaforma digitale per analizzare i grandi dati per la visione dei manufatti a distanza, fissi di una dei bandi attuali per un valore di oltre 37,7 milioni di euro. Poi c’è la progettazione dei servizi per l’adempimento di rilievo e modellazione delle suddette opere, testo di un bando da circa 45 milioni di euro per la metà del prossimo mese. L’installazione nei ponti di questi sensori per avere i dati avrà un bando con un importo di 163,9 milioni di euro.