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Addio alla Dacia Spring? Dal 2026 cambierà tutto

La nuova Dacia Spring arriverà tra il 2026 e il 2027: più autonomia, meno di 18.000 euro di listino e un possibile cambio di nome. Sarà costruita in Europa.
È una delle auto elettriche più economiche in commercio e continuerà a esserlo, ma con un salto in avanti significativo in termini di stile, autonomia e tecnologia. La Dacia Spring, citycar compatta 100% elettrica, si prepara a un profondo aggiornamento. La nuova generazione è attesa tra il 2026 e il 2027 e sarà sviluppata sulla stessa base tecnica della futura Renault Twingo, ereditando molte delle sue soluzioni tecniche ma mantenendo una chiara vocazione al low-cost.
Rinnovamento profondo e possibile cambio di nome
Le prime anticipazioni sono arrivate direttamente dal CEO di Dacia, Denis Le Vot, che ha pubblicato un bozzetto del nuovo modello sul suo profilo LinkedIn. Il nome “Spring” non è mai stato confermato, lasciando intendere che la nuova generazione possa debuttare con una nuova denominazione.
La piattaforma sarà la AmpR Small, la stessa di Renault 5 E-Tech e della nuova Twingo, ma il design si distinguerà con un look più squadrato e robusto, ispirato ai nuovi modelli Duster e Bigster. Elementi come la mascherina sottile, i fari a LED a Y e le protezioni in plastica conferiranno alla piccola elettrica un aspetto da mini-SUV, pur mantenendo dimensioni contenute, con una lunghezza attorno ai 3,70 metri.
Costruita in Europa e più efficiente
Una novità importante riguarda il luogo di produzione: la nuova Spring non sarà più assemblata in Cina, ma in uno stabilimento europeo. Un cambiamento che rafforza l’identità del marchio nel continente e potrebbe migliorare anche la percezione qualitativa del prodotto. Il progetto è stato completato in tempi record – solo 16 mesi – e si prevede che il prezzo di listino parta da meno di 18.000 euro, circa 2.000 euro in meno rispetto alla futura Renault Twingo.
Per mantenere i costi contenuti, è possibile che vengano adottate dotazioni semplificate in termini di ADAS e una batteria leggermente più piccola, senza però compromettere l’efficienza.

Autonomia migliorata e consumi contenuti
Uno degli aspetti su cui Dacia ha lavorato maggiormente è l’autonomia. Secondo le prime stime, la nuova Spring potrebbe arrivare a 250 km WLTP, contro i circa 220 dell’attuale generazione. Il consumo medio atteso è di circa 10 kWh/100 km, un dato eccellente che potrebbe renderla una delle auto elettriche più efficienti del mercato.
Una risposta concreta all’esigenza di mobilità urbana economica, ma anche sostenibile, in un contesto di mercato che si fa sempre più competitivo con l’arrivo di modelli come la futura Volkswagen ID.1.
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