Acquisto auto rate: sarà sempre più un salasso

L’acquisto delle auto a rate diventerà ancora più oneroso, come paventa la Banca centrale europea attraverso un nuovo intervento.

Rispetto alla fine del 2021, i tassi d’interesse per l’acquisto delle auto a rate hanno subito un incremento del 20 per cento. La Fabi, la federazione dei bancari italiani, lo afferma nell’ultimo report, dove viene puntato il dito contro le misure restrittive emanate dalla Bce. Oltre che alle abitazioni, pure il settore delle quattro ruote paga dazio della politica, attuata per riportare l’inflazione sui livelli antecedenti allo scoppio dell’emergenza sanitaria. I risultati sperati non si sono fin qui visti, ma, al contrario, le manovre realizzate si sono ritorte contro l’apparato economico.

Politica monetaria non abbastanza restrittiva

Ciò non impedisce alla Banca centrale europea di proseguire sullo stesso andazzo. Christine Lagarde, la donna attualmente al potere, ne parla apertamente in un comunicato, da cui si apprende che “le prospettive di inflazione continuano ad essere troppo elevate per troppo tempo: le future decisioni del Consiglio direttivo assicureranno che i tassi ufficiali siano portati a livelli sufficientemente restrittivi per conseguire un tempestivo ritorno dell’inflazione all’obiettivo di medio termine del 2% e saranno mantenuti a tali livelli per tutto il tempo necessario”.

Con il tempo si scoprirà fin dove la Bce sarà disposta a spingersi. “Non sappiamo qual è il ‘magic number’, ma sappiamo che è un percorso e noi siamo in cammino”, ha spiegato Lagarde, secondo cui la politica monetaria “non è ancora sufficientemente restrittiva”.

Nel frattempo, la Fabi esprime tutta la propria contrarietà: “Per quanto riguarda i nuovi mutui, le rate di quelli a tasso fisso sono destinate a raddoppiare, mentre per quelli a tasso variabile il ‘rimborso’ mensile dovrebbe salire del 50-60%. Per acquistare un’automobile da 25.000 interamente a rate, con un finanziamento da 10 anni – ha proseguito la federazione -, il costo totale passa da 37.426 euro a 45.704 euro, con una differenza complessiva di 8.279 euro (+22,1%) rispetto ai tassi di fine 2021″.