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A 150 km/h in autostrada: ma la velocità la regola l’intelligenza artificiale

Ecco il nuovo sistema all’avanguardia per regolare i limiti di velocità in tempo reale. Vediamo cosa prevede il Codice della Strada.
Il rispetto dei limiti di velocità è fondamentale per garantire la sicurezza sulle strade. In Italia, le normative relative alla velocità differiscono in base alla tipologia di strada e al tipo di veicolo, mentre sanzioni severissime sono previste per chi non le rispetta. Inoltre, con l’innovazione tecnologica, anche le modalità di controllo e adattamento dei limiti sono in continua evoluzione. Analizziamo le principali normative, le sanzioni previste per chi supera i limiti e una novità tecnologica che potrebbe trasformare il modo di regolamentare la velocità.
I limiti di velocità in Italia
In Italia, i limiti di velocità variano in base alla tipologia di strada percorsa. Sulle autostrade, il limite è fissato a 130 km/h, mentre sulle strade extra-urbane principali è di 110 km/h, e sulle strade secondarie extra-urbane si scende a 90 km/h. Nei centri urbani, il limite standard è di 50 km/h, con possibili riduzioni in aree come quelle vicino a scuole o abitazioni. È importante sottolineare che questi limiti non sono universali per tutti i veicoli: per esempio, gli autotreni e i veicoli con rimorchio devono rispettare un limite ridotto di 80 km/h sulle autostrade, mentre i ciclomotori non possono mai superare i 45 km/h.
Limiti specifici per i neopatentati
I neopatentati, ossia chi ha conseguito la patente da meno di tre anni, sono soggetti a limiti di velocità più restrittivi. Per questi conducenti, il limite è fissato a 100 km/h in autostrada e 110 km/h sulle strade extra-urbane principali, che scendono a 90 km/h in caso di maltempo. Nei centri abitati, il limite rimane 50 km/h, a meno che non venga indicato un valore diverso. Oltre a questo, i neopatentati non possono guidare autovetture con una potenza specifica superiore a 55 kW/t, con sanzioni che prevedono la decurtazione dei punti dalla patente e multe considerevoli in caso di violazione.
Sanzioni per il superamento dei limiti di velocità
Le sanzioni per chi supera i limiti di velocità sono stabilite dal Codice della Strada e variano in base alla gravità dell’infrazione. Per un superamento di 10 km/h rispetto al limite, la multa è di 41 €, senza decurtazione dei punti. Se l’eccesso di velocità raggiunge 40 km/h, la multa aumenta a 169 €, con una decurtazione di 3 punti. Superando i 60 km/h, la multa può arrivare fino a 828 €, con 10 punti in meno sulla patente e la sospensione della patente da 6 a 12 mesi. È anche previsto un aumento del 30% della multa se l’infrazione avviene durante l’orario notturno.

Il margine di tolleranza e l’innovazione in Spagna
Per evitare sanzioni troppo rigide, il Codice della Strada italiano prevede un margine di tolleranza di 5 km/h per velocità inferiori a 100 km/h, che sale al 5% per velocità superiori. Questo significa che, ad esempio, in autostrada, si può superare il limite di 130 km/h fino a 137 km/h senza incorrere in sanzioni. Un’innovazione interessante arriva dalla Spagna, dove è stato introdotto un sistema che utilizza l’intelligenza artificiale per adattare in tempo reale i limiti di velocità in base alle condizioni della strada. Questo sistema analizza continuamente dati come il traffico, le condizioni meteo e l’afflusso di veicoli, adattando dinamicamente la velocità massima consentita, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e fluidificare il traffico.
Il rispetto dei limiti di velocità è essenziale per prevenire incidenti e garantire la sicurezza su strada. Mentre in Italia le normative sono ben definite, l’introduzione di tecnologie innovative come quella in Spagna potrebbe segnare un cambiamento significativo nella gestione della velocità, portando a un sistema più flessibile e sicuro. Adattarsi a questi nuovi scenari richiederà attenzione, ma potrebbe rappresentare un passo avanti verso strade più sicure ed efficienti.
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