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Bollo auto, cos’è, come e quando si paga, come si calcola
Il bollo auto non è altro che una tassa annuale personale a carico dei proprietari di autoveicoli immatricolati nel territorio italiano (tassa di possesso auto).
Il pagamento è destinato alla propria regione di residenza ed in quanto tassazione relativa alla proprietà di un bene mobile registrato, prescinde dall’utilizzo o meno dello stesso ed è quindi dovuto per ogni autoveicolo registrato al Pubblico Registro Automobilistico.
Andiamo a scoprire tutto quello che bisogna sapere sul pagamento bollo auto e sulla sua scadenza.
Quanto si paga
I parametri di riferimento sono la potenza (kW) e la classe di emissioni (categoria Euro) di omologazione del veicolo. Più alta è la potenza e bassa la classe di emissioni tanto più cresce l’importo.
Attualmente risulta ancora in vigore l’aggravio detto Superbollo per i veicoli superanti i 185 kW.
Un calcolo dedicato è reso disponibile dal portale ACI o Agenzia delle entrate, inserendo direttamente la targa oppure i dati base del veicolo.
Per agevolare la vendita di veicoli a basse emissioni alcune regioni esentano dal pagamento per i primi anni di vita del veicolo fino a cinque. Sono previste eccezioni in favore dei mezzi per disabili so onde legge 104 e di mezzi con particolare interesse storico I quali in base ad età e tipologia possono godere di una gestione molto agevolata.
Scadenza del bollo auto: quando si paga
La data di riferimento rimane sempre la data d’immatricolazione del veicolo, sia esso nuovo od usato. Il pagamento è annuale entro mese successivo a quello di prima immatricolazione in linea generale per il 2021, ma ogni regione ne disciplina la riscossione che può anche essere richiesta entro lo stesso mese d’immatricolazione.
In caso di pagamento ritardato viene prevista una maggiorazione percentuale crescente con i giorni effettivi di ritardo dalla scadenza annuale che può salire fino quasi al 4% per un anno di ritardo. Anche in caso di vendita come usato è il proprietario effettivo alla data di scadenza a dover pagare, consigliamo per questo di verificare l’avvenuto pagamento con la targa del mezzo usato da acquistare tramite portale ACI o Agenzia delle entrate oppure richiedere una copia dell’ultimo bollo versato al precedente proprietario.
Per lo stesso motivo, in qualità di proprietari suggeriamo di conservare prova dei propri pagamenti fino a tre anni indietro per documentare eventuali verifiche.
Come si paga
Tradizionalmente il riferimento è lo sportello ACI di zona tuttavia oggi è percorribile la via online dello stesso ente sia una sezione dedicata da ogni regione sui propri portali istituzionali. Uffici postali e punti vendita SISAL o Lottomatica sono altri riferimenti fisici. Nel mondo dell’home banking sono attrezzati per il pagamento online anche la maggior parte dei relativi provider.
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