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Polizza auto: come funziona e cosa copre
Quando si detiene una macchina o si detiene un auto è obbligatorio avere un’assicurazione auto, che vi permette non solo di tutelare voi stessi tramite l’indennizzo indiretto, ma anche gli altri in caso di eventuali sinistri per danni a cose e persone.
Secondo l’articolo 193 del Codice della strada chi viene sorpreso senza una polizza auto valida rischia una pena pecuniaria fino a 3.396 euro, oltre al sequestro del veicolo. Tuttavia, la domanda è come funziona un RC Auto e cosa copre?
Polizza auto: come funziona
L’assicurazione si caratterizza per delle fasce di appartenenza dette classi di merito, ora quanto più in alto si è in classifica tanto meno costa la polizza auto. Questo dipenderà dalla vostra storia di conducente e dal numero di incidenti registrati nel corso della vita di guidatori; In base a queste informazioni si fa un rapporto dei rischi alla guida.
Per sottoscrivere un contratto di RC Auto sono necessari dei documenti, oltre a quelli che attestano le generalità del conducente (carta di identità e codice fiscale), risulta obbligatorio presentare libretto di circolazione dell’auto e passaggio di proprietà.
Scelta l’assicurazione, è possibile farlo anche attraverso una comparazione di quelle presenti sul mercato per costi e copertura, dapprima veniva rilasciato un tagliando carta che era obbligatorio esporre sul cruscotto della macchina, ora con la dematerializzazione dei documenti, basta il numero di targa della macchina per scoprire se un veicolo è assicurato o meno, per cui il documento che attesta l’assicurazione non va più esposto, ma comunque va tenuto in auto insieme al libretto di circolazione e al passaggio di proprietà.
Polizza auto: cosa copre
Ogni polizza auto ha parametri diversi, tuttavia ogni copertura consta di alcune voci simili. La parola che più interessa quando dovete sottoscrivere un RC Auto è massimale, questo fattore indica il limite massimo per cui l’assicurazione vi copre in caso di sinistri stradali. Naturalmente la copertura funziona in caso esclusivo di colpa, nel senso che se siete volontariamente artefici dell’incidente la responsabilità del risarcimento avviene di tasca vostra.
In alcuni casi, l’indennizzo può partire dall’assicurazione con diritto di rivalsa, ovvero laddove si accerta ad esempio che il conducente era in stato di ebbrezza o sotto l’uso di stupefacenti, l’assicurazione richiede la ripetizione dell’indebito. Altresì, ad oggi ogni polizza permette di coprire, oltre i danni a cose e persone altrui, anche quelli in merito al passeggero e al conducente, per quest’ultimo è necessario attivare un servizio aggiunto.
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