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Viaggiare a 1000 km/h a zero emissioni: il progetto per spostarsi alla velocità delle luce

Il progetto che rivoluziona la mobilità su rotaie per sempre. Ed è tutto italiano!
Immaginate di poter viaggiare da Milano a Venezia in soli quindici minuti o da Roma a Venezia in mezz’ora. Questo sogno potrebbe diventare realtà grazie al progetto Hyper Transfer, un innovativo sistema di trasporto a levitazione magnetica che promette di rivoluzionare il modo in cui ci spostiamo. Presentato recentemente da Luca Zaia, presidente della Regione Veneto, questo ambizioso piano mira a collegare le principali città italiane e non solo, sfruttando tecnologie già esistenti e pronte per l’industrializzazione.
Il progetto Hyper Transfer prevede l’utilizzo di capsule di 32 metri, capaci di trasportare fino a 40 passeggeri o 12 tonnellate di merce. Queste capsule viaggiano all’interno di tubi a bassa pressione, permettendo di raggiungere velocità straordinarie, superiori a quelle di un aereo. Non solo: il sistema è progettato per essere completamente sostenibile, con zero emissioni e livelli di rumore drasticamente ridotti, rendendo il viaggio non solo veloce, ma anche ecologico. Zaia ha sottolineato che il Veneto potrebbe diventare il fulcro di una nuova era dei trasporti, aprendo la strada a un modello di mobilità che combina efficienza e rispetto per l’ambiente.
La presentazione del progetto è avvenuta al salone Transport Logistic di Monaco di Baviera, un evento di grande rilevanza nel settore dei trasporti. Al fianco di Zaia, erano presenti rappresentanti di importanti aziende e istituzioni, tra cui Italferr, Webuild e Leonardo, oltre a esperti dell’Università di Padova. Questo consorzio di esperti ha lavorato intensamente per oltre un anno per sviluppare uno studio di fattibilità che ha dato esito positivo, confermando la realizzabilità delle tecnologie necessarie.
Un futuro sostenibile per la mobilità
Il piano prevede un primo intervento sperimentale che si estenderà per dieci chilometri lungo l’asse autostradale tra Padova e Venezia, con stazioni dedicate. Questo tracciato di prova servirà per testare le tecnologie in un contesto reale, monitorando l’efficacia e la sicurezza dell’infrastruttura. “È la verifica sul campo su scala uno a uno”, ha dichiarato Zaia, evidenziando l’importanza di questo passo per il futuro della mobilità nel Veneto. La regione non solo aspira a diventare un laboratorio d’innovazione, ma si propone come un modello replicabile a livello internazionale.
Arriva HyperTransfer, il treno superveloce (Ferrovie.it) – www.Mondo-Motori.it
Un aspetto cruciale del progetto è la ricerca di finanziamenti. Il costo iniziale per il primo tratto è stimato intorno a un miliardo di euro, ma Zaia ha rassicurato che non sono solo i fondi pubblici a essere considerati. Si cercano investitori privati e partner industriali, sia a livello nazionale che internazionale, per rendere il sogno della Hyper Transfer una realtà. “Le tecnologie sono mature, bisogna solo assemblare e testare”, ha affermato il presidente, evidenziando che i tempi per la realizzazione potrebbero essere brevi, con una durata di tre o quattro anni se si otterranno i finanziamenti necessari.
Con un progetto di tale portata, il Veneto si conferma come un laboratorio di innovazione a livello nazionale e internazionale. La visione di un sistema di trasporto ad alta velocità, accessibile e sostenibile, potrebbe non solo cambiare il modo di viaggiare in Italia, ma anche stabilire nuovi standard globali per la mobilità del futuro. La Hyper Transfer rappresenta una sfida e un’opportunità, un passo verso una mobilità completamente nuova e rivoluzionaria.
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