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Collari HANS: a che cosa servono?
Chiunque sia un appassionato di rally sa bene che per garantire la sicurezza dei piloti vengono prese mille precauzioni.
Una di queste sono i collari HANS che i piloti stessi indossano insieme al casco all’interno dell’abitacolo.
Vediamo come funzionano e in che modo proteggono i piloti che li indossano.
Cosa sono i collari HANS?
I collari HANS – abbreviazione di Head And Neck Support (sostegno testa e collo) – rappresentano, insieme al casco, uno dei principali elementi per la protezione del pilota all’interno del veicolo durante la corsa.
Il collare – come suggerisce il nome – è una struttura rigida che poggiando sulle spalle, passa attorno al collo del pilota sul lato posteriore all’altezza del casco e dal lato anteriore presenta due prolungamenti (il giogo) con gradazione variabile che poggiano sul torace.
Realizzato in materiali plastici di alta qualità o fibre di carbonio, presenta sul lato posteriore dei tiranti che collegati a dei clip presenti sul casco, permettono di agganciare casco e collare in modo da formare un gruppo unico.
A propria volta le due cinghie superiori delle cinture di sicurezza all’interno dell’abitacolo scendono lungo i due prolungamenti del collare per chiudersi con le altre 4 sul torace del pilota, assicurandolo al sedile.
Come funzionano i collari?
Ma in che modo i collari HANS proteggono i piloti in caso di collisioni e incidenti durante le gare?
Fondamentalmente la funzione del collare è quella di impedire il colpo di frusta al momento dell’impatto.
In caso di collisioni ad alta velocità, quello che si verifica è che il corpo del pilota viene tenuto in posizione all’interno dell’abitacolo dalle cinture di sicurezza, ma per inerzia la sua testa viene proiettata in avanti e quindi indietro con molta forza, con un rischio elevato di gravi lesioni cervicali e fratture alla base del cranio.
Le conseguenze del colpo di frusta possono essere mortali, come lo sono state nel caso Dale Earnhardt, storico pilota NASCAR, purtroppo deceduto proprio a causa delle lesioni dovute al contraccolpo subite durante il Daytona 500 del 2001.
Il collare HANS fondamentalmente va a bloccare il colpo di frusta perché assicura il casco al al corpo, limitando lo scatto in avanti della testa e del collo e le potenziali conseguenze negative.
La FIA lo ha reso obbligatorio in tutti i campionati principali a partire dal 2008, anche sulla scia del ruolo chiave che il collare ha giocato nel proteggere Kubica durante l’incidente del Gran Premio del Canada nel 2007.
Oggi per partecipare ad una qualsiasi manifestazione FIA è appunto necessario dotarsi di un collare HANS omologato come quelli che si possono trovare sul sito prodriveshop.com.
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