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Formula 1: Alpha Tauri vuole Herta, ma la Ferrari si oppone
Alpha Tauri mira a reclutare Colton Herta al posto di Pierre Gasly per il campionato di Formula 1 2023, ma la Ferrari è contraria.
Il ritiro annunciato a fine stagione di Sebastian Vettel ha reso incandescente il mercato piloti in Formula 1. Col passaggio di Fernando Alonso nella scuderia britannica (e il due di picche rifilato da Oscar Piastri, che le ha preferito la McLaren), una monoposto Alpine è ancora in via di assegnazione. Il favorito numero è Pierre Gasly, pronto a lasciare la Alpha Tauri con un anno d’anticipo.
Individuato il successore di Gasly
Da tempo la compagine di Faenza ha adocchiato lo statunitense Colton Hertha. Ciò riscuoterebbe ampi consensi pure da Liberty Media, sicché oltreoceano la popolarità sta aumentando, così come il numero di Gran Premi in calendario.
Comunque, sarebbe riduttivo attribuire l’interesse a una mera questione di nazionalità. Soprannominato “il Verstappen della Formula Indy” per aver debuttato nella celebre competizione ad appena 18 anni, nella gara conclusiva del campionato 2018, oggi Herta vanta sette successi e nove pole position in Indy. Oltretutto, ha ben impressionato in una sessione di prove svolta con la McLaren F1 della stagione passata sulla pista di Portimao nel luglio scorso. E poi nel 2022 si è aggiudicato la prestigiosa 24 Ore di Daytona nella categoria LMP2, in squadra con O’Ward e DeFrancesco.
Monza sembrava essere l’occasione ideale nella quale annunciare l’approdo di Herta in Alpha Tauri. In realtà, ciò non è avvenuto perché dispone solo di 32 punti sui 40 necessari all’ottenimento della superlicenza rilasciata dalla FIA per competere in Formula 1. Anche se cambiasse il regolamento, le nuove normative non avrebbero valore retroattivo. Per aggirare l’ostacolo, in Red Bull pensano quindi a citare il Covid quale “causa di forza maggiore”, che nell’ultimo triennio ha ridotto il numero di eventi e campionati utili al raggiungimento dei requisiti. Una tesi bocciata dal team principal della Ferrari, Mattia Binotto.
L’opinione di Herta
In esclusiva a Motorsport.com, Hertha ha dichiarato: “Capisco davvero entrambi i punti di vista della questione. La FIA vuole proteggere le sue categorie e vuole che i suoi piloti passino attraverso il suo sistema. Ma credo che la IndyCar meriti un po’ più di riconoscimento“.
Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha spiegato che Gasly sarà lasciato andare solo se Alpha Tauri riuscirà a reclutare il driver americano, ma alcune fonti d’oltreoceano sostengono che, essendo Hertha legato ad Andretti pure per il 2023, non vi siano dubbi sul fatto che rispetterà l’accordo.
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