Euro 7: proposta della Commissione europea entro luglio

La proposta della Commissione europea per quanto riguarda i veicoli Euro 7 sarà presentata entro luglio, come confermato da Breton.

Thierry Breton, il Commissario europeo per il mercato interno e i servizi, fornisce delle nuove considerazioni sulle auto Euro 7 e le tempistiche di approvazione del nuovo standard circa le emissioni: “La Commissione europea sta facendo passi avanti sulla nuova normativa, che prevediamo sia approvata a luglio“.

Intervenendo alla commissione Ambiente del Parlamento europeo, la figura politica ha illustrato la propria visione circa l’idea di trasporti. Nell’intervento Breton ha ribadito in sostanza l’opinione già manifestata all’inizio di aprile, durante un viaggio intrapreso nella nostra penisola per l’apertura di nuovi laboratori addetti al controllo delle emissioni a Ispra.

In quell’occasione visitò pure Torino e si incontrò con i massimi esponenti di Stellantis, il gruppo italo francese nato nel 2021 dalla fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e Peugeot Groupe. Difatti, i provvedimenti legislativi permetteranno al settore delle quattro ruote “di produrre in Europa i veicoli con motore a combustione più puliti al mondo”.

Il vantaggio sulla scena europea

Le disposizioni delle autorità dovrebbero, perciò, essere in grado di consentire un approccio più ecosostenibile, in linea con le stesse direttive fornite dalla comunità europea. L’obbligo di ridurre ulteriormente le emissioni di sostanze nocive nell’ambiente determinerà “un vantaggio” sulla scena continentale. Ciò poiché consentirà alla sua industria di “rimanere presente su un mercato di esportazione mondiale dove la domanda di motori tradizionali durerà per decenni”.

A ogni modo, Breton non ha concesso dettagli circa la proposta in serbo: “Vogliamo ridurre i limiti di emissioni secondo gli ultimi sviluppi tecnologici”, ma anche “capire meglio le reali condizioni delle emissioni legate alla guida, in particolare utilizzando le tecnologie digitali. Infine, presteremo particolare attenzione alla sostenibilità delle nostre esigenze di mobilità”. Se gli obiettivi prefissati saranno raggiunti la società intera ne trarrà chiari benefici, non solo la classe dei conducenti.

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